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Un guasto al server ha bloccato migliaia di Tesla, e quando i giganti della tecnologia vacillano, niente va bene. Mentre un’interruzione globale ha colpito Facebook, Instagram e Whatsapp all’inizio di ottobre, Tesla ha vissuto una situazione simile venerdì 19 novembre. Su Twitter, diversi utenti hanno segnalato “500 errori” che impediscono loro di aprire e avviare la loro auto.
Come un guasto al server ha bloccato migliaia di Tesla
Una ripartizione gigantesca confermata dal sito downdetector.com. Quest’ultimo ha riportato un forte aumento delle segnalazioni di bug nell’applicazione. La causa: un problema di connessione con l’applicazione per smartphone, utilizzata come “chiave” da molti proprietari del marchio.
Elon Musk si scusa
Interrogato su Twitter da un utente coreano, Elon Musk ha risposto rapidamente. “Dovrebbe essere di nuovo online ora”, ha risposto dopo diverse ore di indagini, segnalando un problema con il traffico di rete. “Ci scusiamo e prenderemo misure per garantire che questo non accada di nuovo”, ha aggiunto.
Tesla e la rete Supercharger
Tralasciando questo inconveniente, Tesla sta vivendo un buon periodo. Mentre si prepara ad aprire i suoi Supercharger ad altre case automobilistiche su larga scala, Tesla sta accelerando i suoi rollout. Su Twitter, il marchio ha annunciato di aver superato la pietra miliare di 30.000 Supercharger installati in tutto il mondo.
Un numero che continua a crescere. L’apertura dei Supercharger solleva anche delle domande, però: cosa succederà a Tesla senza uno dei suoi punti forti, cioè l’esclusività della rete? Le vendite rimarranno forti, specialmente se le stazioni sono più spesso occupate da altre marche? Una cosa è certa: Tesla è in un ottimo periodo, in particolar modo dopo il mega-ordine di Hertz.
