Come vedere se ho pagato il bollo auto negli anni precedenti?

Accertarsi che il bollo sia stato pagato è di estrema importanza, altrimenti le conseguenze potrebbero essere molto tediose. Ecco come fare.

Come vedere se ho pagato il bollo auto negli anni precedenti? Questo è il dubbio che spesso attanaglia molte persone. Se il pagamento non scatta in automatico, può essere molto facile confondersi e non sapere cosa sia stato pagato effettivamente.

Il pagamento del bollo è estremamente importante, quindi è necessario assicurarsi di avere fatto tutto regolarmente. In questo articolo vi daremo tutte le informazioni principali.

Come vedere se ho pagato il bollo auto negli anni precedenti?

Se siete già registrati al sito di Poste Italiane, vi basterà accedere e andare nella schermata denominata Bollo Auto. Andata successivamente su Paga, dove dovrete inserire i vostri dati completi di Username e Password. Accedete e andate nuovamente su Bollo Auto.

Selezionate la vostra regione e cliccate su Tipo Veicolo (auto, moto, ciclomotore ecc) e digitate la targa o il telaio. Attraverso questa tendina potrete anche verificare la cronologia risalente ai mesi precedenti.

In questo caso, selezionate il mese da voi desiderato e premete su Calcola Bollo Auto.

In caso di pagamento già effettuato, noterete una notifica. Nel caso non fosse stato pagato, il sito vi permetterà di procedere con il pagamento premendo sul tasto Continua.

Come attivare il pagamento automatico

Se temete di continuare a dimenticare i vari pagamenti, potreste preferire il pagamento in automatico senza dover necessariamente prestare attenzione a ogni singola scadenza. Effettuando la domiciliazione bancaria del bollo auto farete in modo che il pagamento avvenga addebitando direttamente i soldi necessari dal conto corrente.

Per registrarvi e fare richiesta, avrete a disposizione due metodi: online o cartaceo. Assicuratevi che la vostra regione abbia aderito a questa funzionalità. Potete compilare il modulo apposito e mandarlo per posta all’indirizzo ufficiale della Regione o accedere all’Area Personale Tributi con la carta d’identità elettronica o SPID.

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Scritto da Stefania Netti
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