Un nuovo capitolo per Alfa Romeo
La nuova Alfa Romeo Giulia, attesa per il 2026, segna un cambiamento significativo nella storia del marchio. Abbandonando la tradizionale carrozzeria da berlina, il nuovo modello sarà costruito sulla piattaforma STLA Large di Stellantis, con un focus sull’elettrificazione. Questo passaggio rappresenta una sfida per il marchio, che dovrà mantenere il suo carattere distintivo mentre si adatta alle nuove esigenze del mercato automobilistico.
Specifiche tecniche e prestazioni
La Giulia elettrica avrà un powertrain completamente elettrico, simile a quello della nuova Dodge Charger, con due motori elettrici che generano una potenza complessiva di 670 CV e 850 Nm di coppia. Alimentata da un pacco batterie da 100,5 kWh, la Giulia promette prestazioni impressionanti, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi e una velocità massima di 216 km/h. Tuttavia, la scelta di una piattaforma a 400 Volt potrebbe limitare la velocità di ricarica e l’autonomia rispetto a soluzioni più avanzate a 800 Volt.
Autonomia e ricarica
La nuova Giulia avrà un’autonomia dichiarata di 387 km, un valore che potrebbe risultare insufficiente per molti automobilisti. La ricarica, che raggiunge una potenza massima di 183 kW in corrente continua, permetterà di passare dal 10% all’80% della capacità in circa mezz’ora. Questo aspetto sarà cruciale per il successo del modello, poiché gli utenti cercano sempre più veicoli elettrici con autonomie elevate e tempi di ricarica rapidi.
Versioni e motorizzazioni future
Alfa Romeo sta esplorando diverse opzioni di motorizzazione per la nuova Giulia, inclusi modelli mild hybrid e plug-in. Inoltre, si vocifera di un possibile modello con motore termico dedicato alla ricarica delle batterie. Anche se il futuro della Giulia sembra promettente, resta da vedere se il marchio manterrà la tradizione delle versioni ad alte prestazioni, come la Quadrifoglio, che potrebbe vantare potenze fino a 1.000 CV in una versione speciale.