Mercedes ha scelto di svelare una novità a listino ovvero la GLC elettrica, modello che va ad ampliare la gamma del suv che è tra i più desiderati dalla clientela italiana perché è in grado di combinare dimensioni importanti ma gestibili alla classica qualità del marchio in termini sia costruttivi che di tecnologia.
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Mercedes GLC elettrica: quando la “bocca” è tutto
Il grande cambiamento della nuova generazione di Mercedes GLC elettrica è soprattutto nel frontale che vede la presenza di una calandra di dimensioni generosissime, quasi non ce lo si aspetta da una vettura senza necessità di mascherina ma è proprio questo l’obiettivo.
Dato che non vi è bisogno di avere una mascherina classica, perché non vi sono radiatori da proteggere da sassi o oggetti che possono capitarvi contro, gli ingegneri si sbizzarriscono e sulla GLC sono andati davvero a nozze.
Due strisce di led equamente distanziate si uniscono orizzontalmente al logo del marchio, anch’esso a LED per illuminarsi quando fa buio e fari anteriori di nuova costruzione che inglobano il logo stilizzato.
Anche posteriormente si è operato un cambiamento, i fari dietro infatti sono disposti orizzontalmente con i gruppi ottici interni tondi che riprendono a loro volta il logo stilizzato presente davanti.
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Sotto il vestito… nulla di nuovo
Quello che stupisce in negativo è che a parte i gruppi ottici che abbiamo spiegato nel primo paragrafo, questa GLC elettrica non è affatto cambiata rispetto alle sorelle termiche.
Ci saremmo aspettati un qualcosa di diverso soprattutto per differenziare questo modello dal resto. A Stoccarda forse hanno pensato che sarebbe bastato modificare qualcosa a livello di design per farsi apprezzare, a noi questa scelta non ha convinto tanto.
Osare spesso paga e più che mai questo concetto è adatto all’attuale momento di sofferenza del settore, dove tutto è piatto ed uniforme e se ti chiami Mercedes questo non te lo devi permettere, devi tornare ad essere quell’unicum che ti ha caratterizzato per oltre un secolo.
La speranza è che qualcosa cambi con le prossime vetture anche se sarà onestamente molto difficile.









