Camper: tipologie e come scegliere

Avete deciso di viaggiare in camper ma siete alla prima esperienza? Non vi preoccupate: ecco tutto quello che dovete sapere.

Prima di procedere alla scelta del camper, soprattutto se siete alla prima esperienza, dovete sapere che esistono tre tipi di veicoli per campeggio motorizzati. Ognuno con proprie caratteristiche specifiche: Autocaravan, Motorhome e Semintegrale.

Dopo questa prima valutazione, bisogna iniziare a considerare la meccanica. Anche se ormai tutti i mezzi sono dotati di motori che aumentano il comfort durante il viaggio, è indispensabile seguire una regola: scegliete sempre i veicoli a trazione posteriore.

Poi iniziate a pensare alla disposizione interna del camper. Quindi prestate attenzione alla zona giorno, alla cucina, al bagno e alla posizione dei letti. Ricordate: la migliore disposizione interna richiede il minor numero di trasformazioni giorno-notte.

Ultima cosa, ma non la meno importante: gli accessori. Scegliete sempre le soluzioni più adatte alle vostre esigenze.

Autocaravan

L’autocaravan o camper mansardato è strutturalmente differente dal camper.

Si riconosce facilmente dagli altri grazie al fatto che la sua cellula abitativa è separata dalla cellula della motrice, anche se congiunta in fase di costruzione del veicolo.

Il termine mansardato rende chiarissima l’idea del perchè tale tipo di camper venga ricondotto a questa categoria. Infatti, la cellula abitativa sormonta anche la cabina guida a creare una mansarda sopra di essa e che nella totalità dei modelli contiene al suo interno dei letti.

Ma non mancano nemmeno il bagno, anche quelli con doccia separata, il vano giorno ed ogni tipo di arredo e mobiletto pensile, utile a contenere ogni tipo di utensile.

Sul mercato esistono camper mansardati da 4, 6 e 7 posti. Ed è molto facile imbattersi in un veicolo di questo genere, in quanto è la soluzione migliore per poter ottenere un ottimo rapporto tra prezzo, numero di posti e dimensioni contenute.

I camper mansardati, rispetto agli altri tipi, hanno una guidabilità inferiore proprio a causa della mansarda sul vano guida, che esercita una resistenza maggiore al vento e dunque aerodinamica.

Motorhome

Nella categoria di camper vengono identificati anche i motorhome. Questi veicoli sono di dimensioni più grandi, in cui le cellule abitative e di guida sono un unico corpo. Anche se tra i camper più costosi che esistano, i motorhome sono tra i più ambiti dai camperisti esperti o che amano viaggiare in famiglia.

Ogni spazio nei motorhome è sfruttato al meglio per riuscire a creare confort ai massimi livelli agli occupanti, sia quando si è in marcia che quando si è in sosta. Lo spazio è sovrano e durante le soste, anche la parte dedicata al vano guida riesce ad essere sfruttata come il resto dell’abitacolo abitabile.

Gli interni si differenziano per l’alta qualità espressa: divanetti in pelle, tavolino con tessuto antimacchia, TV di ultima generazione a comparsa e mobile bar sono soltanto alcuni degli accessori interni che potete trovare.

Quando parliamo di motorhome chiunque può capire di che tipo di mezzo stiamo parlando. Pensate solo al fatto che sono utilizzati dai piloti di formula 1 (spesso inquadrati dalle telecamere prima della gara).

Come ogni categoria di camper anche i prezzi sono suscettibili a variazioni in base alle condizioni del veicolo e agli accessori che possono rendere una vacanza più o meno comfortevole. I prezzi dei motorhome possono andare da 35/40.000 euro fino ad oltre 200.000 euro. Tale forbice di valutazione è dovuta alle predette caratteristiche del veicolo.

Ma di certo se il vostro budget non è elevatissimo, comprare un motorhome soddisfacente per i vostri spostamenti dovrebbe essere un’impresa ardua.

Semintegrale

La cellula abitativa del camper semi integrale è montata su di un telaio cabinato che invece della mansarda presenta un raccordo sulla cabina di guida molto più aereodinamico. Ma che al posto dei letti (solitamente posti nel camper mansardato), ospita spesso porta TV o mobili pensili.

I semi-integrali vengono definiti anche camper profilati in quanto hanno un altezza inferiore agli altri camper. Tale caratteristica li rende più maneggevoli, guidabili, veloci e performanti, oltre che ad essere la categoria di camper che consuma meno carburante.

Grazie alla sua minore altezza, i camperisti di città spesso lo prediligono perchè è più facile porli a rimessaggio. Questo tipo di camper è scelto spesso da chi viaggia in coppia, per via del ridotto numero di posti letto che per ovvie ragioni di spazio, non possono essere costituiti da più di 2/3 posti letto.

Consigli

Adesso che avete delle informazioni ben precise sui camper, dovete valutare attentamente quale tipologia di mezzo si avvicina di più alle vostre esigenze.

Poi, dovete decidere se acquistare o noleggiare il camper. Se siete alla prima esperienza, il nostro consiglio è quello di affidarvi al noleggio.

Questa soluzione vi consente di:

  • Liberarvi da implicazioni legate al possesso del veicolo, come i costi annuali di tassa di possesso, assicurazione, rimessaggio, manutenzione;
  • Assicurarvi la disponibilità di un veicolo recente, curato sotto il profilo della manutenzione e quindi della sicurezza;
  • Utilizzare il veicolo con un investimento molto contenuto (paragonato all’acquisto);

Se avete seguito il nostro suggerimento, una volta noleggiato il camper, siete pronti a partire per il vostro viaggio.

Prima però dovete pianificare bene il percorso da seguire (evitate le uscite a cortissimo raggio) e soprattutto, preparare il veicolo.

Nel posizionare le cose a bordo, è essenziale tenere a mente tre punti fondamentali:

  • Anche se poco, tutto pesa. E la somma di quanto caricato è sempre una sorpresa. Cercate di limitarvi;
  • In viaggio, la distribuzione dei pesi è una componente che influisce sul rendimento e sulla sicurezza di marcia. Gli oggetti di maggior peso vanno posizionati in basso, nei gavoni sotto pavimento o nelle cassepanche delle dinette, destinando ai pensili quelli più leggeri;
  • Il carico va fissato con cura, in quanto è reponsabilità del conducente evitare la sua perdita durante la marcia. Questo vale sia per gli oggetti riposti all’interno del veicolo, sia per i bagagli eventualmente fissati sul tetto o su appendici posteriori (portabiciclette o portamoto). In questi ultimi casi, è d’obbligo esporre il regolamentare cartello per carichi sporgenti;

Ultima raccomandazione: prima di partire, è sempre consigliabile individuare il punto per la sosta notturna. Tenete conto di evitare i luoghi troppo appartati o isolati, così come quelli affollati e quindi chiassosi.

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