Batteria della moto: come eseguire la manutenzione

Batteria della moto: se vogliamo prenderci adeguatamente cura della nostra due ruote non dobbiamo sorvolare sulla manutenzione delle sue componenti

La cura della proprio motocicletta, come sappiamo, è fondamentale per preservarne al meglio le prestazioni. Una buona manutenzione non può certo sorvolare sulla protezione e conservazione dell’accumulatore. Temperature rigide, scarso utilizzo del mezzo e altre casistiche possono limitare l’efficienza del componente. Una buona manutenzione per la batteria della moto passa da un suo costante controllo, dalla ricarica e, eventualmente, dalla sostituzione dell’accumulatore.

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Come eseguire la manutenzione della batteria della moto

Ricordiami di controllare regolarmente gli stati di carica e tensione della batteria della moto. Qualora essa sia inferiore a 12.4 V o a 6.2 V – a seconda del tipo che monti il nostro veicolo – dobbiamo ricaricarla con un caricabatterie per moto compatibile con la tecnologia dell’accumulatore. Esso va tenuto sempre pulito e asciutto, terminali compresi. Verifichiamo che cavi e connettori siano correttamente collegati e che il tubicino per degasaggio non sia piegato oppure otturato. Nel caso di batterie al piombo tradizionali dobbiamo anche assicurarci che l’acido sia al di sopra della barra con scritto lower indicata sulla batteria stessa. Qualora lo fosse, aggiungiamo dell’acqua distillata.

I controlli da effettuare

Nel caso in cui si avvicinasse l’inverno o, comunque, prevedessimo di tenere il veicolo fermo per un periodo lungo – superiore ai 30 giorni – faremmo bene a ricaricare completamente la batteria della moto e poi a scollegarla. Qualora disponessimo di un caricabatteria automatico sarebbe consigliabile collegarlo o, in caso contrario, verificare costantemente lo stato di carica dell’accumulatore. Le batterie tradizionali andrebbero controllate ogni mese; quelle AGM o AGM pre-caricate ogni 2; le batterie al litio anche ogni 3. Qualora tenessimo la moto in un luogo freddo, con temperature sotto lo 0, faremmo bene a mantenere la batteria in carica, per evitare il rischio di congelamento della stessa.

Accorgimenti finali

Al termine del periodo di stop dobbiamo avere qualche cautela in più in avvio. È bene non sollecitare la batteria per oltre 15 secondi tramite acceleratore.

L’importanza della ricarica frequente – anche ogni mese – dell’accumulatore, limita il processo di autoscarica e ne limita la solfatazione. Ambedue questi aspetti, contribuiscono alla longevità della batteria della moto.

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Scritto da Mattia Mezzetti
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