In questo articolo, analizzeremo vari aspetti che possono influenzare la tua decisione, confrontando i pro e i contro di entrambe le opzioni.
Quando si tratta di scegliere una bicicletta, la decisione tra una mountain bike tradizionale (MTB) e una mountain bike elettrica (e-MTB) può risultare complessa. La diffusione delle biciclette a pedalata assistita ha cambiato radicalmente il panorama ciclistico, rendendo la scelta non solo una questione di preferenze personali, ma anche di esigenze pratiche e stili di vita. In questo articolo, analizzeremo vari aspetti che possono influenzare la tua decisione, confrontando i pro e i contro di entrambe le opzioni.
Cosa scegliere fra MTB e l’elettrica
Il prezzo è uno dei fattori più immediati da considerare nella scelta tra MTB e e-MTB. Le mountain bike elettriche, grazie alla tecnologia avanzata che incorporano, tendono a costare di più rispetto a modelli tradizionali di qualità simile. Da un lato, nel mercato ci sono modelli entry level di e-MTB che possono risultare più economici di alcune MTB di fascia alta; dall’altro, è importante notare che una MTB di buona qualità avrà generalmente una costruzione superiore rispetto a una e-MTB nella stessa fascia di prezzo. Questo perché i componenti aggiuntivi, come motore e batteria, aumentano i costi di produzione e, di conseguenza, di vendita. Se il budget è limitato, è fondamentale considerare la qualità costruttiva e le specifiche tecniche, poiché investire in una MTB tradizionale potrebbe garantire una maggiore durata e prestazioni superiori nel tempo.
Il peso è un altro aspetto cruciale da valutare. Le mountain bike tradizionali puntano alla leggerezza, con modelli che possono pesare anche meno di 12 kg. Al contrario, le e-MTB, a causa della presenza di motore e batteria, pesano generalmente tra i 20 e i 28 kg. Tuttavia, negli ultimi anni, molti produttori hanno sviluppato modelli più leggeri, alcuni dei quali riescono a mantenersi sotto i 20 kg. Questo surplus di peso può influenzare vari aspetti dell’uso quotidiano, come il trasporto della bici, specialmente se si devono affrontare scale o si utilizza un portabici. È importante considerare come e dove si utilizzerà la bici: se spesso si prevedono situazioni in cui sarà necessario trasportarla, il peso diventa un fattore fondamentale.
È un mito comune che una bici elettrica sia sempre più veloce di una tradizionale. In realtà, secondo le normative europee, le e-MTB forniscono assistenza fino a un massimo di 25 km/h. Al di sopra di questa velocità, il ciclista deve contare esclusivamente sulla propria forza. Pertanto, per chi cerca velocità pura, una MTB tradizionale potrebbe essere la scelta migliore, soprattutto in contesti competitivi. Tuttavia, per chi utilizza la bici per svago e non ha come obiettivo primario la velocità, la differenza può risultare trascurabile.
L’autonomia di una MTB tradizionale è, praticamente, illimitata, limitata solo dalla resistenza del ciclista. Le e-MTB, invece, hanno un’autonomia media di circa 80 km, che può variare notevolmente in base al tipo di terreno e al livello di assistenza utilizzato. Su percorsi pianeggianti con poca assistenza, è possibile superare i 100 km, mentre in salite impegnative l’autonomia può ridursi anche a 50 km. Questo fattore è cruciale da considerare, specialmente per chi pianifica gite lunghe e avventurose. È sempre consigliabile avere un piano di ricarica o una strategia per affrontare percorsi prolungati.