Se siamo privati della nuova Nissan Z a causa del suo motore ad alta emissione di CO2, la prossima GT-R dovrebbe essere disponibile nel nostro paese. Il motivo? Dovrebbe, per la prima volta nella sua lunga storia, avere un motore ibrido. Almeno questo è quello che il capo della Nissan, Makoto Uchida, ha accennato in un’intervista. “Stiamo studiando come possiamo elettrificarla. È una vera auto sportiva hardcore, senza compromessi. La Z è per qualcuno come me che ama le piccole auto sportive. Tuttavia, la GT-R è il top della gamma e dobbiamo renderla praticabile per il futuro”.
Queste parole sono inequivocabili e non solo assicurano che la R35 avrà un futuro, ma danno anche un indizio che il suo motore sarà overpowered. In ogni caso, Nissan intende posizionare la prossima generazione di GT-R, che probabilmente avrà il nome in codice R36, come quella attuale. “Stiamo sviluppando una nuova piattaforma per essa e la nostra priorità è chiara: la GT-R deve essere l’auto più veloce della sua classe. Deve dominare una pista e deve anche affermare di avere la migliore tecnologia disponibile”.
Nissan GT-R: ispirata dal neo-retro?
L’auto che i giapponesi chiamano affettuosamente Godzilla si è sempre distinta per il suo stile massiccio e muscoloso. Data la direzione che Nissan ha preso con la nuova Z, che non è altro che una reinterpretazione delle vecchie Datsun 240 e 260 Z, ci si potrebbe interrogare sullo stile della futura GT-R. Continuerà sull’onda futuristica iniziata dalla GT-R Proto nel 2005 (la R35 di produzione era quasi una copia esatta quando uscì nel 2007) o tornerà a uno stile più squadrato come la mitica R34, resa popolare dalla saga Fast and Furious e dalla serie di videogiochi Need for Speed?
È ancora troppo presto per dirlo, ma è bello vedere un marchio come Nissan che non dimentica i suoi geni sportivi, in un momento in cui le gamme delle case automobilistiche spesso includono più SUV che auto divertenti.
