Strada pericolosa: informazioni e consigli

Ogni giorno nel mondo avvengono migliaia di incidenti stradali. Dimostrare quale sia la strada pericolosa più di tutte è davvero difficile.

Quali sono le strade dove avvengono il maggior numero di incidenti?

Ogni giorno nel mondo avvengono migliaia di incidenti stradali: alcuni di questi purtroppo mortali, altri – per fortuna – no. Riuscire a dimostrare quale sia la strada pericolosa con il maggior numero di incidenti è davvero difficile: infatti sono troppe e, teoricamente, in ognuna di essere risiede un fattore di risschio. Tuttavia, se analizziamo il numero di incidenti per kilometro, le grandi strade a scorrimento veloce sono quelle con più incidenti a causa del gran numero di autoveicoli e motoveicoli che la attraversano nell’arco di pochissimo tempo.

In Italia la strada pericolosa per eccellenza è il Grande Raccordo Anulare di Roma. È infatti la tangenziale/autostrada che circonda la Capitale e vede ogni ora migliaia di automobili ad aggiudicarsi questo triste primato. In 68 km ci sono stati oltre settecento sinistri e sedici vittime, in media dieci incidenti al chilometro. L’unico fatto rassicuramente è che da recenti studi è emerso come si tratti di Un dato comunque nettamente in calo rispetto ad inizio millennio.

A seguire troviamo il Raccordo Autostradale di Reggio Calabria. Il dato appare sorprendente se si considera che questa via di collegamento è lunga solamente sei chilometri. Cinquanta incidenti in un anno, per una media di quasi nove sinistri al chilometro. Al terzo posto nella classifica delle strade italiane più pericolose troviamo la Napoli – Capodichino: in soli tre chilometri, si verificano ben venticinque incidenti per chilometro.

Dalla classifica non scappa nemmeno il Nord Italia, in particolare la zona di Milano, Torino e Bologna. Questa zona non consoce distinzioni per i tre nodi cruciali per il traffico della mattina, del pomeriggio e della sera. Prima strada pericolosa tra tutte si colloca la Tangenziale Nord di Milano, seguita dalla Tangenziale Nord di Torino ed infine la Casalecchio – Aeroporto -San Nazzaro di Bologna.

Consigli che consentono di ridurre i rischi alla guida

Ridurre i rischi alla guida e, di conseguenza, gli incidenti non è molto difficile. Per prima cosa è doveroso rispettare le norme del codice della strada. Ponete attenzione quindi ai limiti di velocità – dove presenti – ed evitate manovre azzardate. Inoltre, bisogna essere consapevoli che non ci si trova in un circuito automobilistico: lasciate da parte quindi la speranza di avere tutta la strada a vostra disposizione. Infine, è fondamentale essere consapevoli anche la propria condizione psico-fisica prima di mettersi alla guida: assunzione di alcool, sonno e assunzione di sostanze stupefacenti potrebbero essere fatali.

Non si conosce mai abbastanza della guida… perché non partecipare a dei corsi che favoriscano la guida sicura. Questi ultimi sono aprticolarmente adatti ai giovani, i quali, soprattutto quando hanno appena conquistato la pentente, si lasciano andare a manovre spericolate,

Come non nominare la cintura di sicurezza? Questa deve essere non solo un obbligo ma anche un’abitudine da non dimeticare, soprattutto quando si viaggia con bambini. Un fattore da non sottovalutare è la buona visuate: per questa ragione, non appena vi sedete in auto, preoccupatevi di regolare lo specchietto retrovisore e quelli laterali; vi aiteranno ad avere la siutazione sotto controllo in ogni circostanza.

Un tema molto dibattute negli ultimi mesi riguarda gli smartphone: infatti si consiglia di evitare l’utilizzo di cellulari senza auricolare, pena una salatissima multa e la diminuzione dei punti sulla patente. Ultimo fattore, ma non meno importante riguarda il consumo di sigarette alla guida: la cenere provieniente da queste potrebbe infatti cadere addosso al guidatore o a qualcuno dei passeggeri compromettendo l’attenzione e la sicurezza del viaggio.

Media degli incidenti stradali giornalieri in Italia

Il dato circa la media degli incidenti stradali giornalieri in Italia è impetoso: secondo un’indagine combinata tra ACI e INSTAT, nel Bel Paese avvengono circa cinquecento incidenti al giorno. Il dato confortante è che nel 2015 gli incidenti sono stati quasi 175mila, in calo rispetto agli anni precedenti, mentre purtroppo viene registrato un aumento del numero di vittime ed in calo quello dei feriti.

Scritto da matteo maggi
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