All’inizio di dicembre 2022, Toyota ha presentato il C-HR Prologue.
Lo stile spigoloso, le sfaccettature sulle fiancate che non sfigurerebbero su un modello Peugeot (come una 2008 restyling), la livrea bicolore e, più che mai, lo spirito dinamico di una coupé sono i tratti distintivi di questa concept car.
Toyota C-HR 2 (2023), svelato il SUV coupé di seconda generazione
Da allora i cacciatori di scoop, imboscati alla periferia del circuito del Nürburgring in Germania, hanno immortalato con i loro teleobiettivi la Toyota C-HR di seconda generazione sull’impegnativo tracciato. Il camuffamento integrale sapientemente triangolato ha l’effetto di distorcere la percezione di linee e volumi.
Tuttavia, la luce molto intensa solleva un po’ il velo e conferma che le plastiche del C-HR Prologue saranno utilizzate quasi interamente sul veicolo di serie, che sarà svelato ufficialmente tra un mese.
In dettaglio, la Toyota C-HR Mk2 avrà le maniglie a filo delle portiere anteriori, più moderne rispetto alla generazione attuale. Nella parte posteriore, per confermare l’aspetto da coupé della sua silhouette, rimangono gli elementi incastonati nei finestrini posteriori.
Quando l’ibrido vede doppio
Basata sulla piattaforma tecnica TNGA, questa nuova versione del C-HR manterrà più o meno le stesse dimensioni del modello attuale, ovvero circa 4,40 m, ma con un passo maggiorato e sbalzi ridotti. In pratica, questo dovrebbe significare più spazio per i passeggeri posteriori.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la Toyota C-HR avrà due versioni: una ibrida standard, come il suo predecessore, e una ibrida plug-in. Quest’ultima dovrebbe adottare le caratteristiche tecniche della Toyota Prius 5, ovvero una potenza combinata di circa 225 CV. Il nuovo Toyota C-HR arriverà nelle concessionarie nel primo trimestre del 2024.
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