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Il progetto GO PROACTIVE: un passo verso il futuro
Nel contesto attuale del settore automotive, la necessità di innovazione e sostenibilità è più che mai evidente. Arval, leader nel noleggio auto, ha recentemente presentato il suo ambizioso progetto denominato GO PROACTIVE durante la Convention 2024 dedicata agli Arval Premium Center. Questo progetto rappresenta un importante passo avanti nella gestione della manutenzione e delle riparazioni, mirando a rendere la rete di riparazione più efficiente e reattiva alle esigenze del mercato.
Una rete in crescita e in evoluzione
Secondo i dati forniti da Efrem Bresolin, Direttore Aftermarket Networks di Arval Italia, la rete Arval è destinata a crescere significativamente entro la fine del 2024, con un totale di 1.826 centri di riparazione, di cui 206 Arval Premium Center e 1.620 Arval Center. Questo incremento rappresenta un aumento di 110 centri rispetto all’anno precedente, evidenziando l’impegno di Arval nel potenziare la propria rete di assistenza e supporto ai clienti.
Nel solo ultimo anno, i centri Arval hanno gestito oltre 1,1 milioni di eventi di manutenzione, un dato che testimonia l’affidabilità e la qualità del servizio offerto. Con una flotta di oltre 264 mila veicoli a noleggio, Arval si sta preparando a rispondere alle sfide future del settore, puntando su una mobilità sempre più sostenibile e innovativa.
Formazione e competenze per il futuro
Un aspetto fondamentale del progetto GO PROACTIVE è l’investimento nella formazione del personale. Arval ha previsto 156 ore di formazione nel 2024, coprendo tematiche cruciali come la digitalizzazione, l’elettrificazione e le competenze tecniche. A partire dal 2025, la formazione sarà ulteriormente ampliata con l’introduzione della certificazione PEI, che garantirà che i tecnici siano adeguatamente preparati per gestire i veicoli elettrificati.
La transizione verso una mobilità più sostenibile richiede non solo veicoli elettrici, ma anche una forza lavoro altamente qualificata. Arval sta investendo in questo cambiamento, assicurando che i propri centri siano pronti ad affrontare le sfide future e a cogliere le opportunità offerte dal mercato.