Autodromo Nazionale di Monza: storia e caratteristiche del “Tempio”

Autodromo Nazionale di Monza, le informazioni più importanti per quanto riguarda la storia e le caratteristiche della pista più veloce della Formula 1.

L’autodromo nazionale di Monza è uno dei più conosciuti a livello mondiale ed è stato quasi sempre (unica mancata partecipazione nel 1980 sostituito da Imola) teatro del Gran Premio d’Italia di Formula 1. In questo articolo andremo ad analizzare la sua storia e le caratteristiche che lo hanno reso un punto di riferimento per appassionati e piloti.

Autodromo Nazionale di Monza: storia e caratteristiche

Il circuito di Monza è situato all’interno del medesimo parco. la decisione di costruirlo è stata data nel gennaio 1922 per volere dell’ Automobile Club di Milano. I lavori iniziarono il 15 maggio di quell’anno e finirono 110 giorni dopo. Il primo giro di pista fu effettuato il 28 luglio dai piloti Bordino e Nazzaro su Fiat 570.

E’ il terzo circuito permanente della storia, davanti a Monza solamente Brooklands in Inghilterra (ora in disuso) ed Indianapolis.

Il tracciato nella conformazione odierna è stato ideato a partire dal 1976. Nel corso degli anni sono state introdotte modifiche alle due varianti, alla Roggia, a Curva Grande ed alle due di Lesmo.

Ora il tracciato ha una lunghezza di 5.793 metri. La pista si divide in 3 settori: 1) dal rettifilo principale sino all’ingresso della roggia 2) dalla roggia in ingresso Ascari 3) dalla Ascari sino al traguardo.

Le principali staccate sono: le due varianti, l’Ascari e l’ingresso in Parabolica.

E’ il tracciato con la media velocistica più alta nell’intero calendario mondiale. Quindi le squadre attuano sulle monoposto l’assetto con il più basso carico aerodinamico possibile.

Le monoposto attuali percorrono oltre metà del giro a gas spalancato e questo ha conseguenze importanti per il motore che in questa gara subisce le più alte sollecitazioni in calendario. Anche i freni hanno un ruolo fondamentale in quanto le staccate sono violente poiché si arriva dalla massima accelerazione e si deve rallentare con decisione.

Record e vincitori

I piloti con il maggior numero di successi sulla pista italiana sono Michael Schumacher e Lewis Hamilton entrambi a quota 5 vittorie.

L’inglese è anche il detentore del record di Pole Position con 7 “partenze al palo” sul circuito di Monza.

Il record sul giro in gara appartiene a Rubens Barrichello su Ferrari F2004 con il tempo di 1:21.046.

Ecco altri circuiti del calendario di F1:

Scritto da Filippo Imundi
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