Batterie al grafene: vantaggi e svantaggi

Batterie al grafene: come funzionano e i loro vantaggi/svantaggi per le auto elettriche del futuro.

Le batterie al grafene sono state implementate in via sperimentale sugli smartphone ed hanno riportato risultati soddisfacenti con tempi di ricarica diminuiti ed autonomia aumentata, tant’è vero che il telefono è rimasto settimane senza necessità di essere caricato. Cosa succederebbe se questa tecnologia si adottasse anche sulle auto elettriche? Vediamo insieme i vantaggi e gli svantaggi delle batterie al grafene.

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Batterie al grafene: come funzionano

Le batterie al grafene sono batterie allo stato solido e si differenziano rispetto a quelle che troviamo sui veicoli elettrici, che sono al litio, in quanto riescono a mantenere uno temperature inferiori e ad aumentare il livello di carica più velocemente.

Conseguentemente potrebbero essere ideali per le auto elettriche del prossimo futuro che così risolverebbero i problemi di autonomia che le attanagliano e minano il loro sviluppo in molti paesi del nostro continente tra cui l’Italia.

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Batterie al grafene: vantaggi e svantaggi

I vantaggi come già detto riguardano la migliore capacità di mantenere la carica, le temperature complessive inferiori con anche tempi di ricarica decisamente più rapidi.

In poche parole rappresentano totalmente l’opposto di quello che sono le attuali al litio, anche in termini di peso e compattezza quelle al grafene permetterebbero di occupare meno spazio in auto, abbassando notevolmente il peso complessivo del mezzo.

Ma vi sono anche degli svantaggi e sono legati ai costi elevati per acquistarli e per produrli, in particolare i costi di produzione si alzerebbero di ben 8 volte rispetto alle attuali al litio.

Inoltre vi sono molte e grosse difficoltà di reperimento della materia prima che rallentano l’intera catena legata a questo materiale.

E’ ancora presto quindi per vederlo in pianta stabile sulle vetture a zero emissioni però è probabile che nel prossimo futuro possa esserci una svolta legata a questo aspetto che farebbe prendere quota all’auto elettrica in Europa.

Scritto da alice Sacchi
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