Come convertire la patente estera in italiana

Siete degli stranieri in Italia e volete convertire la vostra patente in quella del paese in cui vivete? È possibile farlo solo se la vostra patente appartiene ad uno dei paesi con cui l’Italia intrattiene rapporti di reciprocità (vale a dire i paesi dell’Unione Europea, ma anche altri come il Libano, la Corea del Sud o lo Sri Lanka). Cosa è necessario fare per entrare in possesso di una patente italiana? Ci sono diversi documenti da presentare:

– La patente estera originale non scaduta e una fotocopia di entrambi i lati leggibile in modo chiaro.

– Un’istanza su modello TT 2112 compilato e anche sottoscritto.

– Il certificato medico in bollo con una foto e una fotocopia di tutto.

– Due fototessere recenti con sfondo chiaro, volto riconoscibile e in primo piano, capo scoperto.

– Una fotocopia del codice fiscale.

– La carta d’identità valida e una fotocopia di essa.

– La traduzione integrale della patente di guida fatta o dal traduttore giurato o dal Consolato del vostro Stato estero in Italia. Traduzione non necessaria per le patenti comunitarie, fatta eccezione per la Grecia.

– Autocertificazione della data di acquisizione della residenza in Italia. Infatti, la patente straniera si può convertire in quella italiana solo se la si è ottenuta prima della residenza.

Presentati questi documenti, si procederà alla conversione che vi darà la possibilità di circolare, per un anno, in Italia. Per quanto riguarda la patente originale sarà ritirata e consegnata al Consolato del vostro Stato di appartenenza.

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