Honda CB500 X, perfezionata su ogni lato

La nuova Honda CB500 X è riuscita a rinnovare se stessa pur mantenendo le sue qualità. Riusciranno le Case concorrenti ad eguagliarla?

Con l’uscita della nuova Honda CB500 X molti si sono domandati quali fossero le migliorie apportate e quanto radicale fosse il cambiamento. É stato per noi molto piacevole scoprire questa nuova versione della già acclamata CB500 X. Numerose sono infatti le modifiche, capaci di rendere quasi perfetta una moto già molto ben fatta. Non si è appunto trattato di un cambiamento profondo e strutturale, ma del naturale proseguire di un progetto iniziato nel 2012 e che, con l’uscita della seconda serie, ha raggiunto il suo apice mettendo in difficoltà le Case concorrenti.

A confermare le buone parole spese finora è importante sottolineare che nonostante le sue migliorie si fa portare ancora a casa per una cifra intorno ai 6000 euro. Sviluppata per poter essere guidata dai possessori della patente A2, la bicilindrica è in grado di sfruttare appieno il limite di potenza di 35kW. Questa dato colloca la Honda CB500 X in una vera e propria “terra di mezzo” tra le entry level e le maxi enduro stradali.

Esterni

Rispetto alla precedente versione, uscita di produzione nel 2016, il restyling è abbastanza evidente. La seconda serie si contraddistingue infatti per le linee più appuntite e aggressive. Esse sono totalmente in contrasto con la prima serie che invece montava una carenatura molto più smussata e morbida. Ad esempio il nuovo becco è più stretto, lungo e appuntito, così come il nuovo gruppo ottico LED contribuisce a fornire l’impressione di avere a che fare con una vera cattivona. Il cupolino è rialzato, ciò garantisce al pilota un maggior comfort e una maggiore protezione dal vento in autostrada alle alte velocità. Inoltre è regolabile in due posizioni, garantendo così a piloti di diverse altezza di avere sempre una protezione eccellente. Ulteriore miglioria riguarda il cruscotto digitale con schermo LCD. Il nuovo design lo rende molto pratico e in grado di fornire al pilota tutte le informazioni essenziali.

Honda CB500 X

Il posteriore

Spostandoci sul retrotreno del veicolo è possibile apprezzare lo scarico riformulato e ridimensionato, che adesso si presenta più corto e largo. Questa modifica non è prettamente estetica, con il nuovo scarico infatti la motocicletta è passata dall’Euro3 alla categoria Euro4.

Honda CB500 X

Infine analizzando la ciclistica possiamo notare come essa sia rimasta pressoché invariata rispetto al modello precedente, il telaio non è stato modificato (è il classico tubolare in acciaio) e pure le sospensioni sono uguali a quelle della versione precedente, anche se da adesso è regolabile il precarico molla della sospensione posteriore, utile per adattare la moto a condizioni metereologiche diverse o per quando si hanno particolari carichi sul posteriore. Pur eccellendo su asfalto però la Honda CB500 X, sia per struttura che per setup, non si rivela una moto adatta agli sterrati . La struttura complessiva della moto infatti risulta troppo rigida per affrontare le insidie delle strade non battute, limitandone l’uso al massimo per qualche strada bianca.

Motorizzazioni e prestazioni – HONDA CB500 X

Il motore è rimasto invariato rispetto alla precedente versione. Honda ha infatti deciso di confermare il già eccellente bicilindrico da 471 cc3. Esso è in grado di erogare fino a 48 cavalli quando si raggiungono gli 8500 giri/minuto, con una coppia massima spostata leggermente più in basso a 7000 rpm con una spinta di 43Nm. Nonostante si tratti di un bicilindrico è ammirabile la prontezza del motore ai bassi e la linearità di erogazione della potenza, che garantiscono una buona risposta in tutte le situazioni e contribuiscono ad una rapida presa di confidenza nei confronti del mezzo. Migliorato rispetto alla precedente versione è il cambio. Grazie infatti ad un nuovo selettore ha guadagnato molto in termini di fluidità e precisione in inserimento di marcia.

Per concludere la Honda CB500 X si conferma una moto estremamente parca in termini di consumi, grazie ad un nuovo sistema di iniezione e ad un lavoro svolto sulla riduzione degli attriti è possibile percorrere oltre 30 km con un litro. Il tutto combinato con un serbatoio di oltre 17 litri implica un’autonomia massima nel ciclo combinato di circa 500 chilometri con un pieno.

Accessori

La Honda CB500 X offre un ricco parco di accessori originali Honda acquistabili insieme al veicolo. Il parco accessori comprende: il cavalletto centrale, i fari fendinebbia a LED, le manopole riscaldabili, il set di borse laterali da 29 litri, la pratica presa da 12V, i paramani, il portapacchi posteriore, i deflettori, il telo coprimoto esterno e la protezione per il radiatore. La possibilità di acquistare tutti gli accessori desiderabili direttamente da Honda è sicuramente molto positivo. Sicuramente il compratore non dovrà fiondarsi sul mercato aftermarket dopo l’acquisto. Ci sarebbe piaciuto però vedere qualche accessorio, come ad esempio i paramani e la presa da 12V, montati già di serie sulla moto.

Honda CB500 X

Costi

Il prezzo per base per l’acquisto della motocicletta è di 6740 euro IVA inclusa. I costi tendono però a lievitare oltre i 7000 se si desidera accompagnare l’acquisto della moto con qualche accessorio sopra descritto. Montando infatti solo il portapacchi posteriore e le manopole riscaldabili il conto infatti sale intorno ai 7400 euro. Installando tutti gli accessori disponibili il conto schizza fino 9900 euro, praticamente il prezzo della sorella maggiore. Nonostante non sia propriamente economica crediamo però che possa valere il prezzo a cui viene proposta sul mercato. L’utente medio dovrà per forza fare una selezione sugli optional.

Honda CB500 X

Conclusione

La CB500 X che tanto aveva brillato nella sua versione precedente si conferma ad oggi una moto solida, sportiva e pratica. Dall’anima sportiva ma dai consumi ridotti, capace di accompagnare il pilota in ogni sua esigenza. Certamente la qualità con cui è stata disegnata e costruita è superiore alla media delle altre motociclette, ciò giustifica il prezzo leggermente superiore alle concorrenti, anche se la sua incapacità di affrontare strada sterrate potrebbe dare noia ad una fetta di utenti che non disdegna di infangarsi un po’. Su strada però, per quanto riguarda le moto utilizzabili con la sola patente A2, è sicuramente nella top tre delle migliori. Che si tratti del tragitto nel traffico per andare al lavoro o della scampagnata della domenica con gli amici poco importa, la bicilindrica del Sol Levante saprà accontentare le vostre esigenze, facendovi sentire sempre sicuri e protetti.

Scritto da Paolo Serravalle
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