Argomenti trattati
Un inizio positivo per la sicurezza stradale
Nei primi due mesi del 2023, l’Italia ha registrato un calo degli incidenti stradali con un totale di 10.762 sinistri, segnando una diminuzione del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi dati, forniti dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri, coprono tutti i tipi di percorsi, sia urbani che extraurbani. La diminuzione è stata accompagnata da un calo significativo anche degli incidenti mortali, che hanno visto una riduzione del 22,1%, e delle vittime della strada, diminuite del 24,2%.
Un quadro parziale da analizzare con attenzione
Nonostante i numeri incoraggianti, è fondamentale considerare che si tratta di dati parziali. Le statistiche si basano esclusivamente sulle rilevazioni della Polizia Stradale e dei Carabinieri, escludendo le informazioni raccolte dalle polizie locali, che rappresentano la maggior parte degli incidenti, specialmente in ambito urbano. Nel 2023, infatti, il 66% degli incidenti è avvenuto in contesti urbani, dove si trovano gli utenti più vulnerabili, come pedoni e ciclisti. La mancanza di dati completi rende difficile trarre conclusioni definitive.
Il ruolo delle forze dell’ordine nella prevenzione
Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli, con oltre 621.938 pattuglie attive nel periodo considerato. Sono state contestate 249.589 violazioni, di cui 35.223 per eccesso di velocità e 14.780 per mancato uso della cintura di sicurezza. Inoltre, 137.467 conducenti sono stati sottoposti a controlli per guida in stato di ebbrezza, con 2.265 sanzioni emesse. Questi sforzi sono cruciali per migliorare la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti.
Nuove normative e il loro impatto
Le recenti modifiche al Codice della Strada, che prevedono sanzioni più severe per l’uso del cellulare alla guida, hanno già avuto un impatto significativo, con 6.058 sanzioni per questa violazione. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti finora, sottolineando che anche una sola vita salvata rappresenta un grande successo. Tuttavia, è necessario continuare a monitorare la situazione e attendere i dati completi per avere un quadro più chiaro della situazione della sicurezza stradale in Italia.