Kawasaki Versys 1000: scheda tecnica e caratteristiche

La due ruote da turismo della casa giapponese passa all'allestimento 2021: tutti i cambiamenti della Kawasaki Versys 1000.

Con la bella stagione alle porte e l’Italia in procinto di riaprire dalle stringenti manovre anti-covid, il pensiero di ogni motoclista è uno solo: risalire in sella alla propria due ruote e partire all’avventura.

La casa motoristica giapponese Kawasaki non si è fatta cogliere impreparata, presentandosi all’appuntamento con la sua Kawasaki Versys 1000 in allestimento 2021 e motorizzata Euro5.

La moto da turismo nipponica è pronta a mordere nuovamente l’asfalto: vediamo tutti i miglioramenti di questa nuova versione.

Kawasaki Versys 1000: motore 4 cilindri in linea

Si parte con un’ottima notizia, dal momento che il 4 cilindri in linea da 1.043cc che spinge la Versys 1000 non ha risentito del passaggio alla motorizzazione Euro5: restano infatti invariati i 120cv a 9.000rpm e la coppia di 102nm a 7.500rpm.

Da notare il valore relativamente basso del limitatore di questa Kawasaki Versys 1000, più simile ad una bicilindrica che non ad una turismo. Tale scelta si traduce in un’erogazione particolarmente dolce del motore, che distingue la sport-tourer della casa di Minato (Tokyio, Giappone) dalle altre concorrenti.

A prescindere dalla precedente scelta motoristica, la Versys 1000 dispone comunque di un pacchetto elettronico di tutto rispetto: ABS, Ride by Wire, controllo di trazione e quick-shift; assenti invece le mappe motore.

Estremamente capiente il serbatoio con ben 21L a disposizione.

Con questo equipaggiamento, la moto risulta perfetta per il turismo, ma non disdegna qualche giro poco impegnato anche per la città.

Kawasaki Versys 1000: ciclistica con qualche pecca

Curioso il caso della ciclistica per la Kawasaki Versys 1000: allestimento di alto livello, ma con un rendimento al di sotto delle aspettative.

Ben rifinite le sospensioni: forcella rovesciata da 43mm con sistema elettronico KECS all’anteriore, back-link orizzontale con ammortizzatore BFRC al posteriore. Ottima anche l’escursione (150mm d’avanti e 152mm dietro), soddisfacente sia in città che nei lunghi tragitti.

Impianto frenante un po’ sotto tono: bene il doppio disco anteriore da 310mm, un po meno il disco singolo da 250mm al posteriore. Quest’ultimo risulta poco pronto nella risposta del pedale, risultando in una sgradevole sensazione di affaticamento della moto in frenata.

A questo va poi aggiunto il peso di 255Kg della Kawasaki Versys 1000: le sospensioni sono talmente ottime da farcene dimenticare una volta in movimento, ma la frenata non manca di ricordarcelo, soprattuo visto il problema appena citato del freno posteriore.

Anche la gommatura di questa Kawasaki punta ad ottenere il perfetto equilibrio tra città ed autostrade: siamo di fronte ad un paio di cerchi da 17′ gommati con pneumatici da 120/70 e 180/55 (rispettivamente anteriore e posteriore). Agilità e sicurezza sono all’ordine del giorno su questa Kawasaki Versys 1000.

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Kawasaki Versys 1000: il prezzo

Inutile indorare la pillola: la Kawasaki Versys 1000 si fa pagare cara, partendo con un prezzo di listino di 14.890€, destinato a lievitare già con il semplice acquisto delle borse laterali.

A giustificare il prezzo ritroviamo un pacchetto elettronico di ultima generazione e un impianto di sospensioni top di gamma. Peccato per il problema dell’impianto frenante, forse evitabile in fase di progettazione.

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Scritto da Andrea Palumbo
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