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Un legame storico tra il Papa e le automobili
La tradizione delle Papamobili ha radici profonde, risalenti ai primi del 1900. La prima vettura regalata al Papa, una Nürburg 460 Pullman, fu consegnata nel 1930 a Papa Pio XI. Da allora, numerosi modelli si sono succeduti, ognuno progettato per soddisfare le esigenze del Pontefice e per garantire la sua sicurezza durante le apparizioni pubbliche. Recentemente, Mercedes ha donato a Papa Francesco una nuova Papamobile, la Classe G 580 elettrica, un veicolo che rappresenta un connubio perfetto tra innovazione e tradizione.
Caratteristiche della Mercedes G 580 Papamobile
La nuova Papamobile è stata realizzata su misura in collaborazione con il Vaticano. Presenta una carrozzeria di un elegante bianco perla e un design open top, che consente al Papa di essere visibile al pubblico. Tra le modifiche apportate, spicca la rimozione della portiera posteriore sinistra, che è stata ricostruita e saldata nella carrozzeria. La portiera destra, invece, è stata rinnovata e si apre controvento, facilitando l’accesso a una piattaforma elevata. Questa piattaforma è dotata di un sedile girevole, progettato per permettere al Papa di interagire con i fedeli da diverse angolazioni, rendendo ogni apparizione un momento di connessione unica.
Prestazioni e tecnologia della Papamobile elettrica
Mercedes ha rivelato che la G 580 è equipaggiata con un sistema di trazione integrale composto da quattro motori elettrici, uno per ciascuna ruota. Questo sistema è stato adattato per garantire prestazioni ottimali a basse velocità, ideali per le apparizioni pubbliche. Sebbene i dettagli sulle prestazioni siano limitati, il modello standard della Classe G offre un pacco batteria da 116 kWh, con una potenza combinata di 587 CV e una coppia di 1.163 Nm. Queste caratteristiche consentono al SUV di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4,7 secondi, raggiungendo una velocità massima di 180 km/h e un’autonomia stimata di 385 km.
Un simbolo di sostenibilità e innovazione
La donazione della Mercedes G 580 al Papa non è solo un gesto di cortesia, ma rappresenta anche un passo significativo verso la sostenibilità. Con l’aumento dell’attenzione globale verso le questioni ambientali, l’adozione di veicoli elettrici da parte del Vaticano invia un messaggio forte e chiaro sulla necessità di un cambiamento. La Papamobile elettrica non solo offre un modo sicuro e confortevole per il Papa di spostarsi, ma sottolinea anche l’impegno della Chiesa verso un futuro più verde.