Negli ultimi anni, il mercato automobilistico ha subito notevoli trasformazioni, portando a risultati che evidenziano una crisi profonda in molte aree. Un esempio recente di questo cambiamento è la decisione di alcuni costruttori di interrompere la produzione di modelli iconici, tra cui una delle hot hatch più amate: la Ford Focus ST.
Il settore automobilistico, in particolare in Europa, ha visto un aumento vertiginoso della popolarità dei SUV, che ora rappresentano oltre il 56% delle vendite. Questo dato stupisce se si considera che solo pochi anni fa, i SUV erano una nicchia di mercato. In contrasto, altri segmenti, come le utilitarie e le berline, stanno affrontando un declino significativo.
La crisi delle hot hatch
La Focus ST non è l’unico modello a subire il destino di essere messo fuori produzione. Recentemente, anche Hyundai ha annunciato la chiusura della produzione delle sue hot hatch, come la i20 N e la i30 N, mentre Honda ha fatto lo stesso con la Civic Type R. Questa situazione illustra come le normative sempre più severe, come la Euro 7, stiano spingendo i produttori a riconsiderare i loro investimenti in modelli che non soddisfano i nuovi standard di emissione.
Motivi dietro il declino
Il principale fattore che ha contribuito alla scomparsa delle hot hatch è legato ai loro livelli di emissioni inquinanti, che risultano più elevati rispetto ad altre categorie di automobili. Con l’adozione di normative più rigorose, i costruttori si trovano di fronte a una scelta difficile: investire per ridurre le emissioni di questi modelli o ritirarli dal mercato. Molti hanno optato per la seconda opzione, decidendo di concentrare le loro risorse su veicoli elettrici o ibridi.
Un addio significativo
Ford ha ufficialmente annunciato la cessazione della produzione della Focus ST, con l’ultimo esemplare assemblato il 26 settembre presso l’impianto di Saarlouis, in Germania. Questo segna la fine di un’era per un modello che ha conquistato il cuore di molti appassionati. La Focus standard continuerà a essere prodotta fino a novembre, ma anche per lei il futuro si presenta incerto.
Un confronto con la Fiesta ST
È interessante notare che la Focus ST ha chiuso i battenti due anni dopo la sua omonima, la Fiesta ST, che era stata fermata a causa dei bassi profitti. Questo trend mette in evidenza come la situazione delle hot hatch europee sia diventata insostenibile. La crescente difficoltà nel mantenere la redditività di questi modelli ha spinto molti produttori a rivedere le loro strategie.
Alcuni marchi stanno tentando di mantenere viva l’eredità delle hot hatch proponendo alternative elettriche, come la Volkswagen ID.3 GTX e la Peugeot E-208 GTI. Tuttavia, questi tentativi non sembrano avere il successo sperato, lasciando i fan delle hot hatch con un senso di nostalgia per i modelli tradizionali che ora stanno scomparendo.
La chiusura della produzione della Ford Focus ST non è solo un semplice annuncio di cessazione, ma un chiaro segnale della crisi che sta attraversando il settore automobilistico. Mentre i produttori si adattano alle nuove normative e si concentrano su modelli più sostenibili, i tradizionali appassionati di hot hatch si trovano a dover affrontare la realtà di un mercato in evoluzione, che sembra non avere spazio per le auto che un tempo erano simbolo di prestazioni e adrenalina.