Passaggio di proprietà dell’auto

Per effettuare il passaggio di proprietà, è necessario seguire una procedura precisa e avere con sé alcuni documenti.


Il passaggio di proprietà d’auto è un operazione che per avvenire deve seguire determinate procedure burocratiche. Vediamo insieme le più importanti

Oggi come oggi, sono in tanti a effettuare il passaggio di proprietà d’auto, è un operazione in forte crescita per tanti motivi. E’ necessario però accertarsi, affinché avvenga, di possedere i documenti giusti e soprattutto riguardo i costi che bisogna sostenere

Passaggio di proprietà: costo

Quando parliamo di passaggio di proprietà o trapasso, ci riferiamo alla procedura la quale si trascrive, nei pubblici registri, la titolarità di un veicolo trasferendola da un soggetto ad un altro

In questi casi, la spesa da sostenere è la seguente:

  • Emolumento ACI pari a 27 euro
  • Imposta di bollo per la presentazione dell’atto al PRA ed il rilascio del CdP (cela quale si trascrive, nei pubblici registri, il certificato di Proprietà) pari a 32 euro (oppure 48 se l’atto non è redatto sul CdP)
  • Imposta di bollo per il rilascio dell’aggiornamento della Carta di Circolazione 16 euro; Diritti ex MCTC 9,00 euro.

Sommando tutti i costi fissi si arriva a 84 euro. Bisogna poi aggiungere l’Imposta Provinciale di Trascrizione (Ipt), che varia in base ai Kw/cavalli del veicolo e alla provincia di residenza dell’acquirente. Quando la potenza dei veicoli è inferiore ai 53 kiloWatt l’Ipt viene determinata in misura fissa, altrimenti si paga 3,5119 euro a KW.

Nel nostro esempio dovrai pagare 150,81 euro di Ipt. Bisogna tenere presente, inoltre, che ogni provincia può apportare una maggiorazione al costo dell’Ipt fino al 30% del suo valore, nel nostro esempio Roma attua appunto il massimo della maggiorazione (facendo lievitare la nostra Ipt a 196,05 euro), quindi il costo complessivo per il tuo passaggio di proprietà è di 280,05 euro.
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Come fare il passaggio

Varia da regione a regione il tempo che l’ufficio ci mette a registrare. In alcuni casi addirittura può avvenire in giornata, altrimenti è necessario attendere qualche giorno.

Le formalità possono essere compiute scegliendo tra due alternative:

  • Inoltrando una richiesta di visura presso un ufficio provinciale ACI del PRA, un’agenzia di pratiche auto, comprese le delegazioni ACI
  • Attraverso il servizio online dell’ACI.

Essendo il PRA , chiunque abbia interesse può richiedere ed ottenere i dati e le informazioni relative a qualsiasi veicolo iscritto sulla base della indicazione del numero di targa. Fornendo tali dati, sarà possibile quindi conoscere l’intestatario al PRA del veicolo, e capire se il passaggio di proprietà è stato perfezionato.

Documenti necessari

Il passaggio di proprietà può avvenire essenzialmente tramite due procedure. rivolgerti ad un’agenzia pratiche veicoli che ovviamente aggiungerà al costo effettivo della pratica la propria tariffa per il servizio offerto oppure si può fare tutto da solo. Vediamo in quest ultimo caso come bisogna procedere

I documenti che servono sono:

  • Certificato di Proprietà (CdP)
  • Carta di circolazione originale e una fotocopia della stessa
  • Documento di identità e il codice fiscale dell’acquirente (due copie di ciascuno);
  • Documento di identità del venditore;
  • Modulo TT2119, che serve per la richiesta di aggiornamento della carta di circolazione e che è reperibile gratuitamente presso gli sportelli telematici dell’automobilista (STA) presenti su tutto il territorio nazionale.

Se si è possesso del Certificato di Proprietà tutto è più semplice. Puoi procedere con l’atto di vendita, che può essere costituito da una dichiarazione unilaterale di vendita, completa di firma autenticata del venditore, redatta proprio sul retro del Certificato di Proprietà. Per questa operazione servono una marca da bollo da 16 euro e un documento di identità.

Se invece non si è in possesso del certificato di proprietà non ci si po’ recare allo STA, ma devi rivolgerti all’ufficio provinciale ACI – Pubblico registro automobilistico (PRA) per la registrazione del passaggio e alla Motorizzazione Civile per l’aggiornamento della Carta di circolazione.

Precisiamo che esistono dei casi in cui il venditore dell’auto usata ha dei vincoli particolari e questo può complicare il passaggio di proprietà. Parliamo soprattutto delle automobili cointestate e di quelle intestate ad un defunto.

Altre informazioni

È necessaria la presenza di tutti i proprietari della vettura per poter perfezionare il passaggio di proprietà. Avverrà l’apposizione della firma sul documento per le automobili contestate. Nel caso invece si tratti dell’acquisto di un’auto intestata ad un defunto bisognerà fare una pratica in più.

Per l’autentica di firma degli atti di vendita è obbligatoria la presenza del venditore non già quella dell’acquirente. Alla trascrizione può essere presente il solo acquirente in caso sia in possesso di un atto di vendita.

Attualmente è avvenuto l’avvento del Certificato di Proprietà Digitale. La novità ha l’obiettivo di semplificare il passaggio di proprietà di vetture nuove e usate, evitando eventuali costi aggiuntivi. Un progetto, quello del CDPD che punta molto sul risparmio degli automobilisti.

Nel caso di furti o smarrimenti, la nuova versione digitale non potrà infatti venire rubata, alterata o falsificata, evitando attività illecite.

Scritto da Gaetano Lagattolla
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