Regole e sanzioni per il semaforo giallo: cosa sapere

Scopri le regole da seguire quando il semaforo diventa giallo e le conseguenze delle infrazioni.

Il significato del semaforo giallo

Il semaforo giallo rappresenta un avviso importante per gli automobilisti. Secondo il Codice della Strada, quando la luce gialla si accende, i veicoli devono fermarsi se si trovano a una distanza tale da poterlo fare in sicurezza. Tuttavia, se la distanza è troppo ridotta, è obbligatorio proseguire con cautela per sgomberare l’area di intersezione.

Quando è consentito oltrepassare il semaforo giallo

In pratica, la decisione di fermarsi o continuare dipende dalla velocità e dalla distanza dal semaforo. Se un automobilista si trova a una distanza tale da non poter arrestare il veicolo senza rischi, può oltrepassare la linea di arresto. Questa situazione è spesso mal interpretata, poiché molti conducenti scelgono di accelerare per evitare di fermarsi prima del rosso, ma ciò può portare a conseguenze gravi.

Durata del semaforo giallo e sanzioni

La durata del semaforo giallo varia a seconda del contesto: in ambito urbano, può durare tra 3 e 4 secondi, mentre sulle strade extraurbane può arrivare fino a 5 o 6 secondi. Questi tempi sono calcolati per garantire che la maggior parte degli automobilisti possa fermarsi in sicurezza. Tuttavia, chi supera il semaforo con la luce rossa rischia sanzioni significative: una multa di 167 euro, che aumenta a 222 euro se l’infrazione avviene tra le 22.00 e le 7.00, oltre alla decurtazione di 6 punti dalla patente.

Le conseguenze per i recidivi

Per coloro che commettono la stessa infrazione due volte in un periodo di due anni, è prevista la sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Pertanto, è fondamentale rispettare le regole del semaforo giallo per evitare sanzioni e garantire la sicurezza stradale. In sintesi, è sempre meglio fermarsi appena possibile, poiché bruciare un semaforo rosso può avere conseguenze economiche e legali molto gravi.

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