Panoramica del mercato degli pneumatici in Europa
Il primo trimestre del 2025 ha portato risultati contrastanti per il settore degli pneumatici in Europa, secondo l’ETRMA (European Tyre and Rubber Manufacturers’ Association). Mentre il mercato degli pneumatici di ricambio per auto ha mostrato una crescita positiva, i segmenti dedicati ai veicoli industriali e agricoli hanno registrato un calo significativo. Questo scenario complesso è influenzato da vari fattori economici, climatici e geopolitici che meritano un’analisi approfondita.
Crescita nel segmento degli pneumatici per auto
Il comparto Consumer, che include gli pneumatici di ricambio per automobili, ha evidenziato un trend positivo, con vendite che hanno raggiunto 58,727 milioni di unità, segnando un incremento del 3% rispetto all’anno precedente. Questo aumento è principalmente attribuibile alla crescente popolarità degli pneumatici All Season, che stanno conquistando una fetta di mercato sempre più ampia. Dopo un secondo semestre del 2024 in crescita dell’8%, il primo trimestre del 2025 ha confermato questa tendenza, riportando i volumi quasi ai livelli pre-pandemia del 2019.
Calano le vendite nel settore dei veicoli industriali
Al contrario, il mercato degli pneumatici per camion e autobus ha subito un decremento del 4% rispetto al primo trimestre del 2024 e dell’11% rispetto al 2019. Questa flessione è stata influenzata da fattori esterni come l’instabilità geopolitica in Europa orientale, l’aumento dei costi energetici e l’inflazione persistente. Le aziende del settore trasporti, fortemente legate all’andamento dell’economia reale, hanno visto una diminuzione della domanda, portando a un rallentamento nelle vendite di pneumatici per il trasporto pesante.
Gestione degli pneumatici fuori uso in Europa
Oltre alle vendite, l’ETRMA ha fornito dati sulla gestione degli pneumatici fuori uso (PFU). Nel 2024, in Europa, sono stati generati 4,5 milioni di tonnellate di pneumatici a fine vita, di cui solo 600.000 tonnellate sono state riutilizzate o ricostruite. La maggior parte dei pneumatici proviene dal mercato del ricambio, non da veicoli dismessi, a causa della diminuzione dei tassi di rottamazione. Questo scenario evidenzia la necessità di migliorare i processi di recupero e riciclo per affrontare le sfide ambientali e ottimizzare l’uso delle risorse.