Sicurezza stradale in Europa: il rischio di compromessi per i dazi americani

Le associazioni per la sicurezza stradale avvertono sui pericoli di un abbassamento degli standard in cambio di vantaggi commerciali.

Le pressioni per modificare gli standard di sicurezza

Negli ultimi anni, la sicurezza stradale è diventata un tema cruciale in Europa, soprattutto in relazione alle trattative commerciali con gli Stati Uniti. Recentemente, un gruppo di enti internazionali e associazioni per la sicurezza stradale ha lanciato un allarme riguardo alle crescenti pressioni per ammorbidire gli standard di sicurezza, in particolare quelli che tutelano i pedoni. Queste preoccupazioni sono emerse in vista del prossimo vertice dei Ministri dei Trasporti dell’International Transport Forum (ITF) a Lipsia, in Germania, dove si discuterà anche di dazi commerciali.

Il rischio di compromessi politici

Il documento comune firmato da oltre venti organizzazioni, tra cui il Global NCAP e l’European Transport Safety Council (ETSC), sottolinea l’importanza di mantenere elevati gli standard di sicurezza. In una lettera indirizzata al presidente dell’ITF, Juan Carlos Muñoz, si afferma chiaramente: “Meglio alzare gli standard che abbassarli”. Questo principio è fondamentale per garantire la protezione dei cittadini sulle strade europee. Gli esperti avvertono che abbassare gli standard di sicurezza in cambio di vantaggi commerciali sarebbe un errore tragico, capace di mettere a rischio la vita di pedoni, ciclisti e bambini.

Il test di protezione dei pedoni e le sue implicazioni

Un punto centrale della discussione riguarda il test di protezione dei pedoni, già in vigore in Europa e in altri paesi, ma non negli Stati Uniti. Questo test, introdotto dalle Nazioni Unite nel 2008, richiede ai produttori di auto di progettare veicoli che riducano i danni in caso di impatto con un pedone. La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) aveva avviato un percorso per includere questo test nel programma di valutazione dei veicoli dal 2026, ma le attuali politiche di Trump potrebbero ostacolare questo progresso. La retorica del presidente americano, che ha definito lo standard europeo come una “scusa per bloccare le auto americane in Europa”, è stata giudicata fuorviante dagli esperti, che sottolineano l’importanza di mantenere standard di sicurezza elevati a livello globale.

Le azioni proposte per mantenere la sicurezza stradale

Le associazioni firmatarie della lettera all’ITF hanno proposto tre azioni concrete per evitare che la sicurezza venga sacrificata per convenienze politiche o commerciali. La sicurezza stradale non deve essere vista come una voce di bilancio, ma come un diritto fondamentale dei cittadini. È essenziale che il Parlamento europeo prenda una posizione chiara e decisa per proteggere i più vulnerabili sulle strade. La comunità della sicurezza stradale europea è unita nel richiedere che non si scendano a compromessi che possano compromettere il progresso globale in materia di sicurezza automobilistica.

Leggi anche