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Un inizio promettente per Ducati
I recenti test di MotoGP a Sepang hanno messo in luce la competitività delle due Ducati ufficiali, guidate da Francesco Bagnaia e Marc Marquez. Con un totale di oltre 300 giri percorsi, i piloti hanno registrato rispettivamente il secondo e il quinto miglior tempo, dimostrando una preparazione solida in vista della stagione 2025. La sinergia tra Bagnaia e Marquez si è rivelata positiva, con entrambi i piloti che hanno condiviso feedback simili sulle prestazioni della moto.
Analisi dei test e prestazioni
Durante i tre giorni di prove, Bagnaia ha ottenuto un miglior tempo di .042, a soli 7 millesimi dal leader Alex Marquez. Il pilota piemontese ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto, sottolineando l’ottimo comportamento del motore Ducati. Ha dichiarato: “Abbiamo avuto modo di provare tutto ciò che volevamo e di sistemare alcuni aspetti. La nostra base per il 2024 è già molto buona, quindi le scelte future dovranno essere ponderate”. Questo approccio riflette la strategia del team di ottimizzare le prestazioni senza compromettere la solidità della moto.
La collaborazione tra Bagnaia e Marquez
Marc Marquez ha evidenziato come la collaborazione con Bagnaia sia stata fruttuosa, affermando che entrambi sono d’accordo su circa il 90% delle scelte tecniche. “Abbiamo testato un pacchetto interessante e ora dobbiamo analizzare i dati per capire la direzione migliore per i prossimi test in Thailandia”, ha dichiarato Marquez. La sua esperienza e il suo approccio analitico si integrano perfettamente con il talento di Bagnaia, creando un team che punta a dominare la stagione.
Prossimi passi e aspettative
Il prossimo appuntamento per i test sarà il 12 e 13 febbraio in Thailandia, sulla pista di Buriram, che ospiterà anche la prima gara della stagione 2025. Davide Tardozzi, team manager di Ducati, ha espresso ottimismo riguardo ai progressi fatti, affermando che il team ha completato un ampio programma di lavoro. “Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti e pronti a testare ulteriori parti per arrivare alla prima gara preparati”, ha concluso Tardozzi. La preparazione meticolosa e la sinergia tra i piloti potrebbero rivelarsi decisive per il successo di Ducati nella prossima stagione.