Auto Diesel Euro 5: limitazioni in diverse regioni a partire da ottobre

Limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 in Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna a partire dal prossimo ottobre. Tutte le informazioni più importanti.

Brutte notizie in arrivo per chi possiede un’automobile diesel Euro 5 poiché il suo utilizzo verrà limitato in diverse regioni del nord Italia. La misura può essere permanente o limitata ed interesserà diverse province e città con un numero di abitanti superiore a 30.000 abitanti.

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Dove le limitazioni saranno attuate

Le limitazioni entreranno in vigore dal prossimo mese di ottobre ed interessaranno in particolare le regioni di Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna.

Per la Lombardia il divieto sarà permanente dal lunedì al venerdì dalle 07:30 alle 19:30 nei comuni di fascia 1, ovvero i territori dei capoluoghi di provincia e territori limitrofi e nei comuni di fascia 2 ovvero quelli che hanno più di 30.000 abitanti.

In Piemonte il divieto avrà carattere temporaneo ed interesserà i capoluoghi di provincia ed i comuni con più di 30.000 abitanti. Il periodo sarà quello “freddo” da ottobre ad aprile dalle ore 08:30 alle ore 18:30.

La regione Emilia-Romagna prevederà un divieto permenente alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 solo nei giorni feriali dalle 08:30 alle 18:30 nei comuni con oltre 30.000 abitanti e nell’agglomerato di Bologna. Altri comuni potranno eventualmente aderirvi volontariamente.

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L’alternativa è il sistema Move-In

Le regioni interessate dalle limitazioni offrono ai conducenti che non possono o non vogliono cambiare la propria auto il sistema Move-In, ovvero un dispositivo di tracciamento elettronico degli spostamenti del mezzo per un numero di chilometraggio definito.

Il chilometraggio varia da regione a regione e quindi è consigliabile visitare i siti di ciascuna delle 3 regioni e capire a quanto ammonta. I siti forniranno anche indicazioni per dove reperire il dispositivo da montare presso le officine autorizzate.

In questo modo si potrà continuare a circolare in deroga ai divieti stabiliti dalle regioni.

Scritto da Filippo Imundi
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