Dacia Jogger Hybrid: il video test drive della station ibridizzata

Economica, spaziosissima e prestante: la nuova Dacia Jogger Hybrid punta a manfiarsi la concorrenza di segmento.

Esternamente la Jogger appare enorme anche se in realtà supera di poco i 4 metri e mezzo di lunghezza, rimanendo quindi al di sotto della media delle station wagon. Nessuna paura però per lo spazio a bordo. Grazie a piccoli accorgimenti, come il dislivello modulare tra davanti e dietro, l’abitacolo si allarga tantissimo senza distruggere il design e l’aereodinamica degli esterni. Le linee non convincono tutti, ma il lavoro fatto da Dacia per creare una familiare accattivante si vede già dal primo sguardo.

Dacia Jogger Hybrid: design e dettagli Extreme

Le bombature e i muscoli, solo per design, risaltano molto sul cofano che incastona la griglia anteriore con il nuovo logo a doppia D. I gruppi ottici, sia frontali che posteriori, sono stati aggiornati con la gamma Y Shape che cambia completamente l’espressività dell’auto. L’anima economica di Dacia, come in altri modelli del marchio, è scacciata quanto più possibile da ottimi dettagli e nel nostro caso dall’allestimento Extreme. I giochi con i contrasti di colore sono lampanti e caratterizzano molto la Jogger. I cerchi in lega da 16 Extreme e le barre porta tutto brevettate completano le dotazioni donando un po’ di Premium in un’auto che non vuole in realtà competere con concorrenti più blasonate.

Tantissimo spazio a bordo, come un furgone

Come già vi abbiamo raccontato gli interni di tutti i modelli Dacia sono un po’ il tallone di Achille del brand. Se esternamente la Jogger non sfigura con concorrenti di segmento, sedendoci dentro ci riportiamo con i piedi per terra. Finiture e materiali utilizzati cercano di sembrare meglio di quanto poi al tocco non siano, con un particolare down per tappetini, tetto e cappelliera avvolgibile.

Entra però in gioco lo spazio che su Jogger è davvero incredibile.

La sensazione è quella di avere un furgoncino allestito con 7 posti comodi e sfruttabili per la vita di tutti i giorni. L’ultima fila si monta e si smonta in pochissimi secondi, lasciando spazio a due passeggeri o nel caso del bisogno ad un bagagliaio di 565 litri. Se però dovessimo utilizzare tutto lo spazio di carico si potrà abbattere anche la seconda fila, arrivando così ad avere un vano di carico perfetto anche per i traslochi grazie alla forma squadrata e alta.

Dacia Jogger Hybrid: interni e tecnologia

Il cockpit di Jogger Hybrid ci ha convinto di più rispetto alla versione termica o a GPL. Dietro al volante abbiamo una strumentazione digitale che ci informa su i principali dati di viaggio. Non è specifica e configurabile come quella delle cugine Renault, ma è un enorme passo avanti per il modello. Lo schermo centrale ospita anche nella nostra versione, senza il navigatore integrato, un porta smartphone comodissimo. Se Android Auto ed Apple CarPlay ci hanno subito convinto per velocità di configurazione e di utilizzo, facendoci dimenticare della mancanza del navigatore, ci siamo trovati a cercare delle prese USB aggiuntive sia davanti che dietro. Un vero peccato considerando che lo spirito avventuriero di Jogger dovrebbe avere un occhio di riguardo per le gite fuori porta con strumentazioni che necessitano di energia costante.

Test Drive Dacia Jogger Hybrid

Dalla prova di Jogger a GPL eravamo usciti completamente soddisfatti ma dubbiosi, sulla possibilità di ottenere una guida più confortevole e magari anche più prestazionale. Obbiettivo centrato con questa versione ibrida. Vi ricordiamo che entrambi i video test drive completi, sono già disponibili su tutte le piattaforme ufficiali di Motorimagazine. Ora abbiamo 140 cavalli e oltre 200 Nm di coppia, con una spinta dell’elettrico importante durante tutte le modalità di guida. L’innesto a denti senza frizione del cambio, permettono una guida silenziosa in città, mentre in autostrada, gioviamo di consumi ridotti e di un cruise control davvero migliorato. Ci piace molto anche nella guida tra le curve, tralasciando il classico rollio delle station, è bilanciata e con uno sterzo indurito rispetto alle altre versioni che regala tranquillità anche su fondi scivolosi.

Leggera, sicura e parsimoniosa

Il peso di 1.385 Kg e la motorizzazione ibrida permettono dei consumi davvero ridotti. Circa 5 litri per 100 km in città e 6,5 in percorsi misti. In discesa si viaggia gratis e nel traffico, guidata da un piede esperto sull’ibrido, praticamente va solo in elettrico. Aiutano il tastino ECO, che riduce i servizi senza causare disagi, e la marcia B dedicata ad una frenata rigenerativa più corposa. Gli ADAS di questo allestimento sono molteplici e la rendono ancora più “piccola” e facile da guidare. Scompare la paura delle lunghezze e in autostrada ci si dimentica di guidare nelle percorrenze più lunghe.

Dacia Jogger Hybrid: prezzo e gamma

La Jogger è la station wagon più conveniente sul mercato con un prezzo d’attacco in Italia, appena aggiornato a 17.800 euro. L’allestimento a GPL rimane un MUST per consumi e flessibilità di utilizzo, senza contare che gli impianti nativi di Dacia sono tra i migliori tutt’ora in produzione nel settore automotive.

La Dacia Jogger Hybrid che avete visto in prova, disponibile soltanto a partire dall’allestimento Expression, ha un costo di circa 26.550 euro. Già solo per la comodità del cambio automatico andrebbe scelta, ma in realtà un altro fattore determinate a favore della Hybrid sono i consumi in città praticamente azzerati. Interessante il pacchetto sleep, progettato da QSTOMIZE, che con 1.500 euro ci permette di camperizzare la Jogger per una notte fuori porta.

Scritto da Alessandro Paladini
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