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La Formula 1 è sempre stata la competizione motoristica più importante del pianeta, essa ha visto scontrarsi i grandi piloti di tutti i tempi in accesi duelli in pista e con rivalità che sono entrate nella Storia. Tutti i più importanti protagonisti della competizione sono però partiti dal basso, mettendo in mostra le loro abilità in categorie minori o in team di medio livello. E’ proprio da qui che vorremmo partire per cercare di capire chi saranno i futuri talenti formula 1, chi prenderà le redini della competizione quando Vettel e Hamilton appenderanno il casco al chiodo. Oltre ai già famosi Leclerc (che si vestirà di rosso nel 2019) e Verstappen (già vincitore di 5 Gran Premi) la redazione di Motori Magazine ha ricercato a lungo una lista di giovani altrettanto capaci che hanno fatto molto bene nelle categorie minori.
ESTEBAN OCON
Il ragazzo francese classe 96’ ha già fatto molto bene nelle ultime 2 stagioni passate in F1, reggendo il confronto con un ben più esperto e navigato Sergio Perez, a causa della vendita del suo team alla famiglia Stroll ad oggi è l’unico giovane di grandi prospettive a non essere riuscito a ritrovare un sedile nella massima serie per la prossima stagione, ostacolato anche dal suo contratto con Mercedes che non gli ha permesso di trattare con tutti i team. Si ritrova in una situazione analoga a quella di Pascal Wehrlein, con quest’ultimo che ha rinunciato alla F1 per iniziare una carriera nella Formula E. Gli auguriamo di avere maggior fortuna.
PIERRE GASLY
Il ragazzo della Red Bull Driver Academy ha già debuttato nel 2017 in Formula 1 con la Toro Rosso, alternando prestazioni positive a gare decisamente opache. Nel 2019 prenderà il posto di Daniel Ricciardo (che andrà in Renault) in Red Bull e si affiancherà a Max Verstappen. Se riuscirà a non subire eccessivamente il potente compagno e a trovare una maggiore costanza nei risultati la sua carriera potrebbe decollare definitivamente, altrimenti il rischio di essere il nuovo Daniil Kvyat è assolutamente tangibile.
MICK SCHUMACHER
Il nome è di quelli pesanti, il figlio del Kaiser però, dopo aver cominciato la carriera motoristica a rilento, ha battuto in F3 un altro grande talento in erba come Daniel Ticktum. Il prossimo anno correrà in F2 con il team Prema, lo stesso che ha già fatto crescere Charles Leclerc, con la speranza di potersi confermare anche in una categoria ostica e complessa come la formula cadetta. Gettonato fra i futuri talenti emergenti.
DANIEL TICKTUM
Il ragazzo sembrava ormai ad un passo dalla firma del contratto con la Toro Rosso per la prossima stagione, ma la sconfitta in F3 subita da Mick Schumacher non gli ha concesso di ottenere i punti necessari per la Superlicenza. Possibile che RedBull decida di farlo correre in F3 Asian Series a Gennaio per fargli ottenere i punti mancanti. In caso contrario il suo debutto sarà procastinato al 2020. L’inglese classe 1999 ha comunque dimostrato di avere un gran potenziale e, se sarà in grado di mettere la testa a posto (nel 2015 venne squalificato per due anni dopo aver deliberatamente urtato un suo avversario in regime di Safety Car), sarà uno dei concorrenti.
ALEXANDER ALBON
Sembrava destinato ad un futuro in Formula E, ma la sconfitta di Ticktum in F3 ha rilanciato la sua candidatura per un sedile in Toro Rosso. Unico problema il fatto che il ventiduenne inglese ha già firmato un contratto con Nissan in FE per il 2019 e proprio quest’ultima non sembra assolutamente intenzionata a risolverlo. Si dice che addirittura Helmut Marko stia facendo pressioni a Nissan affinche il pilota venga liberato, riuscirà il potentissimo consulente di Red Bull ad ottenerlo?
ANTONIO GIOVINAZZI
Si parla troppo poco di questo ragazzo, ma il venticinquenne di Martina Franca si è sempre messo in mostra nelle poche opportunità che ha avuto. Adesso ha la grandissima chance di raccogliere il sedile da Leclerc e di confrontarsi con un Campione del Mondo come Kimi Raikkonen. Riuscirà questo sfortunato ma straordinario pilota ad essere uno fra i futuri talenti formula 1?
DANIIL KVYAT
Chiudiamo proprio con lui, con un ragazzo che ha corso alla grande nel 2014 e nel 2015, battendo persino un top driver come Ricciardo ma che, da quando è stato retrocesso nel 2016 in Toro Rosso, non ne ha più azzeccata una. Sembra passata una vita dal suo debutto in F1, ma non dimentichiamoci che parliamo di un ragazzo che ha ancora solo 24 anni. Nel 2019, dopo una stagione passata come tester a Maranello, sostituirà il partente Gasly in Toro Rosso, riuscirà a rilanciarsi o confermerà il trend negativo visto nel 2017?
