La FIA punta sulla professionalizzazione degli ufficiali di gara in Formula 1

Nuovo dipartimento per la formazione degli ufficiali di gara per garantire maggiore uniformità nelle decisioni

La crescente pressione sui commissari di gara

Negli ultimi anni, la Formula 1 ha visto un aumento della pressione da parte di team e piloti nei confronti dei commissari di gara. Le critiche si sono concentrate sulla loro capacità di prendere decisioni coerenti e giuste, con accuse di errate valutazioni in diverse situazioni. Questo ha portato a un dibattito acceso sull’efficacia e la professionalità degli steward, che attualmente operano come volontari senza compenso.

Il dibattito sulla professionalizzazione

La questione della professionalizzazione degli ufficiali di gara è diventata un tema centrale nei colloqui tra la FIA e le figure di riferimento della Formula 1. La proposta di retribuire gli steward e di trasformarli in veri e propri arbitri professionisti ha suscitato discussioni accese. La FIA ha riconosciuto la necessità di un cambiamento, e ha recentemente annunciato la creazione di un nuovo dipartimento dedicato alla formazione degli ufficiali di gara, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle decisioni prese durante le gare.

Il nuovo dipartimento e le sue funzioni

Il nuovo dipartimento, guidato da Matteo Perini, ha il compito di scoprire nuovi talenti e di formare gli steward esistenti per garantire un approccio più professionale. Nikolas Tombazis, direttore del settore monoposto della FIA, ha sottolineato l’importanza di avere un organismo che possa analizzare le decisioni prese dai commissari, per assicurarsi che siano corrette e per identificare aree di miglioramento. Questo approccio mira a creare un sistema più robusto e affidabile, in grado di gestire le complessità delle gare di Formula 1.

Verso un futuro più professionale

La missione del nuovo dipartimento è chiara: fornire un gruppo di persone dedicate che possano dedicare tempo e risorse all’analisi delle decisioni di gara. Questo non significa escludere i volontari, ma piuttosto integrare le loro competenze con un team di professionisti che possano garantire un monitoraggio più attento e sistematico delle infrazioni. La FIA si impegna a costruire un sistema che possa affrontare le sfide del futuro, assicurando che ogni decisione sia presa con la massima attenzione e professionalità.

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