Lucid Motors ha subito il suo primo grande colpo e la sua prima grande caduta in borsa. Il produttore di auto elettriche è al centro di un’indagine finanziaria. In primavera, Lucid Motors ha creato una Special Purpose Acquisition Company (SPAC). La SPAC, una joint venture con il consorzio Churchill Capital IV, ha permesso al produttore di diventare pubblico.
Dopo diversi mesi di successo, l’azienda ha sperimentato le sue prime battute d’arresto come società quotata in borsa. È al centro di un’indagine della SEC, la commissione di cambio americana.
Lucid Motors sotto inchiesta, le azioni crollano
La SEC ha chiesto a Lucid Motors i documenti relativi alla fusione che è stata concordata a luglio. La commissione vuole anche vedere le proiezioni finanziarie. Mentre l’azienda dice che sta “cooperando pienamente con la SEC”, l’effetto di questa indagine si è sentito immediatamente sul valore dell’azienda.
Lo scorso lunedì, le azioni sono crollate di oltre il 14% a 40,57 dollari prima dell’apertura. Il titolo è addirittura crollato a un minimo di 39 dollari prima di recuperare a 44,86 dollari. Il titolo aveva chiuso venerdì a un valore di 47,27 dollari. La situazione non è catastrofica, ma Lucid attraverserà un periodo turbolento. L’obiettivo dell’azienda sarà quello di evitare qualsiasi ulteriore controversia che potrebbe peggiorare la situazione.
Lucid Air: la rivale di Tesla Model S inizia le consegne
Svelata l’anno scorso, la Lucid Air è destinata a lasciare il segno nel segmento delle berline elettriche premium. Dopo una lunga attesa, la limousine è uscita dalla catena di montaggio ed è finita nelle mani dei suoi primi proprietari.
Il marchio californiano ha organizzato un ricevimento davanti agli uffici della casa madre a Newark, in California. In presenza di Peter Rawlinson, CEO del marchio ed ex ingegnere capo di Tesla, i primi clienti si sono messi al volante delle auto elettriche per un giro sulle strade della baia di San Francisco.
