Come procedere per demolire un’auto in fermo amministrativo

Per demolire un’auto sottoposta a fermo amministrativo occorrono delle condizioni particolari senza il quale non sarà possibile l’operazione.

Sono tantissimi gli italiani che hanno visto apporre alla propria auto la misura del fermo amministrativo, ma di cosa si tratta?

Si tratta di una misura che l’Agenzia delle Entrate avvia in misura cautelare quando un soggetto risulta debitore di una determinata cifra, questa misura prevede il divieto di circolazione, il divieto di vendita o permuta del mezzo e, cosa che ci interessa in questa guida, il divieto di rottamazione della stessa.

In buona sostanza l’auto in questione, se sottoposta a misura di fermo amministrativo, non può essere rottamata. E se invece la si vuole rottamare come è possibile farlo? Cosa si può fare in merito per risolvere la cosa?

Vi sono due possibili soluzioni:

  1. bisogna ‘sbloccare’ l’auto in maniera naturale, ossia bisogna saldare il debito che ha generato la misura di fermo amministrativo. Talvolta si tratta di cifre piuttosto abbordabili o rintracciabili in una cifra parziale contenuta in cartelle esattoriali che inglobano più debiti; in questo caso sarà la stessa agenzia delle entrate che svelerà l’arcano, basterà recarsi presso gli uffici preposti. Successivamente bisognerà provvedere alla cancellazione del fermo (che ha un costo di circa 75,00 euro) per poi essere liberi di rottamare l’auto;
  2. Ma si può verificare il caso in cui il debito che ha generato la misura amministrativa del fermo non può essere saldato, magari perché oggetto di una causa legale o perché appartenente a più soggetti (come nel caso di società commerciali) in questo caso cosa si fa se l’auto si trova in stato di rottamazione? Si può avviare una pratica presso il PRA per far attestare dall’autorità competente lo stato di inservibilità dell’auto. Solo una perizia specifica potrà permettere di poter rottamare l’auto in questione (si dovrà attestare la mancanza di parti vitali dell’auto o una reale impossibilità alla circolazione).
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Leggi anche
Contentsads.com