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Scadenze per il rinnovo della patente di guida
Il rinnovo della patente di guida è un aspetto fondamentale per garantire la sicurezza stradale. Le scadenze variano a seconda della categoria della patente e dell’età del conducente. Ad esempio, le patenti di categoria AM, A1, A2, A, B1, B e BE devono essere rinnovate ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni. Dopo tale età, le scadenze seguono un calendario regolare, che prevede controlli più frequenti per garantire l’idoneità alla guida.
Conseguenze legali per chi guida con patente scaduta
Guidare con la patente scaduta comporta sanzioni severe. Secondo l’articolo 126 comma 11 del Codice della Strada, chi viene sorpreso alla guida con un documento scaduto rischia una multa che va da 158 a 638 euro. Inoltre, è prevista la sanzione accessoria del ritiro della patente. Per i conducenti professionisti, come quelli che esercitano l’autotrasporto, le sanzioni sono ancora più severe, con multe che possono arrivare fino a 8.186 euro e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.
Procedure per il rinnovo della patente scaduta
È importante sapere che, sebbene non si possa guidare con la patente scaduta, è possibile avviare la procedura di rinnovo anche dopo la scadenza. Tuttavia, se la patente è scaduta da più di 5 anni, ci sono ulteriori accorgimenti da seguire. Durante il periodo di attesa per il rinnovo, è assolutamente vietato mettersi alla guida. Per evitare sanzioni e problemi legali, è consigliabile controllare regolarmente la data di scadenza della propria patente e procedere al rinnovo in tempo utile.