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Il ritorno di Bottas in Mercedes
Per la prima volta dal 2013, Valtteri Bottas non sarà presente in griglia di partenza come pilota ufficiale. Dopo il mancato rinnovo con la Sauber, il finlandese torna nella squadra con cui ha ottenuto tutti i suoi successi in Formula 1: la Mercedes. Questo nuovo capitolo della sua carriera lo vedrà ricoprire il ruolo di terzo pilota, un incarico che, sebbene diverso, si rivela cruciale per lo sviluppo del team e per la crescita dei giovani talenti.
Un ruolo fondamentale per i giovani piloti
Bottas, ora 35enne, avrà un compito importante: supportare Andrea Kimi Antonelli, il giovane esordiente che sostituisce Lewis Hamilton. In merito a questo, Bottas ha dichiarato: “Per lui sarà una curva di apprendimento ripida. È molto giovane, ma ha dimostrato talento e impegno.” La sua esperienza nel Circus sarà fondamentale per guidare Antonelli attraverso le sfide della stagione, fornendo consigli e supporto in un momento cruciale della sua carriera.
Collaborazione con George Russell
Oltre a lavorare con Antonelli, Bottas avrà anche l’opportunità di collaborare con George Russell, un pilota che ha già dimostrato di essere competitivo. Bottas ha affermato: “George non è più un rookie, ha qualche anno alle spalle e ha dimostrato di poter vincere gare.” Questo scambio di esperienze tra i piloti sarà essenziale per massimizzare le prestazioni della Mercedes durante la stagione.
Impegno e sviluppo della vettura
Nonostante non sarà un pilota ufficiale, Bottas sarà presente a ogni gara, contribuendo attivamente alle prestazioni della squadra. “In qualità di terzo pilota, mi occuperò di tutto ciò che riguarda le prestazioni in pista e fuori,” ha spiegato. La sua dedizione si estenderà anche al lavoro in fabbrica, dove si concentrerà sul simulatore e sullo sviluppo della nuova W16. Bottas ha già iniziato a familiarizzare con la vettura e ha espresso entusiasmo per il suo nuovo ruolo, affermando: “Ho scoperto che il mio vecchio sedile del 2021 va ancora bene.”