Andrea Iannone chiude la carriera: accusato di doping in MotoGP

Andrea Iannone chiude la carriera: accusato di doping in MotoGP risponde su Instagram e cerca il conforto di Ducati e della fidanzata Giulia De Lellis.

E’ Sepang la pista del delitto di Andrea Iannone. L’esame dell’urine effettuato regolarmente dopo il week-end di gara ha infatti dato un esito “avverso” dichiara la FIM. Una notizia che rompe la carriera del pilota Italiano che ha svolto il campionato MotoGP 2019 con risultati niente male in sella alla Ducati. Non ci sono informazioni ufficiali che smentiscono, per ora tutto è fermo alle dichiarazioni di FIM e del pilota. Ducati spalleggia il suo pupillo ma non con la certezza di una scagionatura.

Instagram Andrea Iannone: la risposta

Il pilota ha però deciso di rispondere sui social, per ricercare attenzione e aiuto dai fan e dalla compagna Giulia De Lellis. Queste sono le parole che ha scritto in un momento davvero delicato dove la sua carriera in pista è appesa a un filo:

Sono totalmente tranquillo e ci tengo a tranquillizzare i miei tifosi e Aprilia Racing.
Mi rendo disponibile a qualunque contro analisi in una vicenda che mi sorprende, anche perché – a ora – non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale.
Negli anni, e anche in questa stagione, mi sono sottoposto a continui controlli, risultando ovviamente sempre negativo, per questo ho la massima fiducia nella conclusione positiva di questa vicenda.

Instagram, Andrea Iannone

Aprilia e i farmaci

Periodo difficile anche in campo novità. Andrea Iannone, da poco findanzato con Giulia De Lellis, è stato sotto posto a cure farmaceutiche per riprendere la corretta mobilità dopo un incidente in pista. Questo potrebbe essere un motivo delle sostanze “illegali” presente nelle urine al momento del test. E’ stato poi confermato per il 2020 il Aprilia, una posizione sicura che però potrebbe svanire a causa delle ultime accuse.

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