Assicurazioni auto: il futuro sarà delle polizze online?

L'evoluzione nel mondo automobilistico non si ferma soltanto alle componenti delle auto, ma va oltre, guardando verso il futuro con polizze assicurative online

L’innovazione nell’industria automobilistica sta definendo come saranno le auto del futuro, veicoli sempre più ecologici, tecnologici, connessi e autonomi.

Le potenzialità sono numerose e considerevoli, dalle self driving cars che non hanno bisogno del conducente, fino alle motorizzazioni elettriche di nuova generazione, in grado di fungere anche da batteria per la ricarica di altri dispositivi.

Questa trasformazione dell’automobile sta cambiando anche il settore delle polizze, spingendo le compagnie a favorire l’evoluzione dei prodotti assicurativi, in base alle nuove esigenze legate alla mobilità del futuro.

Dalle polizze auto online alle assicurazioni per la mobilità

Negli ultimi anni le assicurazioni auto online hanno conquistato la fiducia dei consumatori, affermandosi sul mercato grazie ai numerosi vantaggi offerti, dalla convenienza economica alla semplicità di acquisto e alla gestione 100% digitale.

D’altronde, oggi è possibile trovare l’assicurazione auto online su siti di comparazione come Assicurazione.it, che permette di confrontare le offerte delle migliori compagnie del settore in modo semplice, veloce e del tutto gratuito.

Attualmente, è possibile personalizzare la polizza e acquistare il prodotto su internet senza recarsi in agenzia, firmando il contratto con la firma digitale e ricevendo via email le credenziali di accesso all’area riservata o all’app mobile dell’assicuratore.

Tuttavia, secondo il report Move to the Future: la mobilità del 2031 di EY e Italian Insurtech Association, nei prossimi 10 anni le novità nel mondo insurance saranno diverse.

Una di queste riguarderà le polizze plug and play, ovvero assicurazioni istantanee che potranno essere attivate in qualsiasi momento, con la possibilità di tutelarsi anche per un singolo evento o un periodo di tempo limitato.

Anche le polizze chilometriche o pay when you drive saranno molto più diffuse, inoltre il premio assicurativo potrà essere calcolato in modo automatico tramite i dati rilevati da appositi dispositivi IoT interconnessi.

Un’altra tendenza sarà quella delle assicurazioni embedded, ovvero le polizze acquistate insieme ad altri prodotti o servizi, coperture assicurative maggiormente incentrate sull’esperienza dei clienti a livello globale tramite apposite partnership tra gli assicuratori e operatori esterni.

Si tratta in particolare del concetto di assicurazioni per la mobilità, polizze pensate per soddisfare esigenze più ampie rispetto alla sola protezione del veicolo. In futuro, quindi, potrebbe evolversi il concetto stesso di assicurazione per i veicoli, con polizze che coprono tutte le necessità di mobilità di un individuo a prescindere dal mezzo utilizzato per muoversi.

L’evoluzione dell’auto del futuro verso il Mobility as a Service

L’innovazione nel mondo assicurativo nel campo delle polizze per i veicoli segue di pari passo l’evoluzione del settore automotive. In passato l’automobile era un bene di proprietà, perciò si acquistava la vettura nuova o usata e si stipulava una polizza auto adatta alle proprie esigenze.

In seguito è emerso il modello Car as a Service, con il quale i mezzi di proprietà di aziende specializzate nei servizi di mobilità hanno iniziato ad essere condivisi tra persone diverse, le quali non possiedono i veicoli ma li usano quando ne hanno bisogno.

Si tratta di soluzioni come il car sharing e il car pooling, con cui gli utenti iscritti a un determinato servizio possono usare i mezzi quando ne hanno necessità e pagare un prezzo legato al consumo del prodotto. Questi servizi sono stati affiancati da soluzioni simili per la micromobilità urbana, come il bike sharing e la condivisione dei monopattini elettrici.

Il futuro però tende a spingere verso il Mobility as a Service o MaaS. Come spiega il Dipartimento per la trasformazione digitale del Governo italiano, il MaaS è un concetto di mobilità che consiste nell’integrazione di vari servizi di trasporto pubblico e privato a cui accedere mediante un unico canale digitale.

Con il MaaS basta pianificare il proprio percorso attraverso una piattaforma digitale di intermediazione, scegliere l’opzione di viaggio più adatta e pagare più servizi a seconda delle proprie necessità e preferenze, usufruendo di soluzioni di mobilità condivisa incentrate sull’utilizzo di mezzi ecologici a basso impatto ambientale.

Ovviamente, l’auto privata rimarrà ancora per diversi anni come alternativa e complemento alle soluzioni MaaS, ma anche in questo caso si tratterà di veicoli sempre più connessi, tecnologici e in grado di spostarsi in modo autonomo.

Ed è proprio la guida autonoma ad aprire nuovi scenari per il mondo insurance, in quanto quando non saranno le persone a guidare i veicoli anche il concetto stesso di assicurazione auto secondo la concezione tradizionale verrà meno, spostando l’attenzione verso nuove esigenze assicurative legate alla mobilità e non al possesso di un mezzo.

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