Il calcolo esatto della cifra da pagare come bollo moto permette di non incorrere in sanzioni amministrative conseguenti al pagamento di un importo errato.
La tassa di proprietà, universalmente conosciuta come bollo, si sa va pagata obbligatoriamente su tutti i veicoli, specialmente su auto e moto. In ambito moto bisogna distinguere due categorie ben precise, che sono quella dei ciclomotori (fino a 50 cc di cilindrata) e quella dei motocicli. In base all’appartenenza a una delle due categorie per il nostro mezzo gli importi saranno differenti.
Se per quanto riguarda i ciclomotori si può pensare ad una cifra universale che vale per tutti i mezzi, per quanto riguarda i motocicli la situazione è diversa e l’importo esatto del bollo va calcolato, alla stregua di come lo si fa per la propria auto.
Entrano quindi in gioco diversi fattori essenziali che sono:
- innanzitutto la potenza in kw della moto;
- poi, la regione di appartenenza o dove è stato immatricolato il mezzo.
All’interno della categoria motocicli dobbiamo distinguere due ulteriori categorie che sono quella con potenza fino a 11 kw e quella con potenza superiore agli 11 kw. Il calcolo va effettuato nella maniera seguente:
fino a 11 kw va pagata una cifra fissa, per la quota potenza eccedente tale livello deve essere effettuata la moltiplicazione dei kw per un coefficiente regionale che cambia a seconda della regione di appartenenza. Forniamo un esempio pratico.
Una moto che possiede una potenza di 45 kw, per i primi 11 pagherà una quota fissa (il cui importo dipende sempre dalla regione di appartenenza) per i restanti 34 kw si effettuerà il calcolo descritto sopra. La somma dei due importi darà la cifra esatta del bollo da pagare.
Naturalmente ogni dubbio può essere eliminato effettuando il calcolo attraverso siti ufficiali come quello dell’Aci o dell’Agenzia delle Entrate, fornendo il proprio numero di targa.
Anche per quello che riguarda i ritardi sul pagamento ci si deve rimettere al regolamento della singola regione.