Dash cam: nuova amica degli automobilisti

Le dash cam sono sempre diffuse in tutta Europa. In questo articolo vediamo come possono esserci utili e come possono farlo

In strada spesso capita di incorrere in inconvenienti o in piccoli incidenti. Magari alla sera quando non ci sono testimoni o magari quando siamo soli e chi ha causato il sinistro non vuole assumersi le sue responsabilità. Cosa fare in quelle situazioni? Come dimostrare la propria innocenza? Come evitare di incorrere in sanzioni ingiuste? Da oggi gli automobilisti hanno una risposta: grazie alle preziose registrazioni della dash cam. La dash cam è infatti un dispositivo che si installa a bordo e che filma tutto quello che succede, fungendo da testimone dei sinistri. Grazie a questa piccola videocamera dimostrare la propria innocenza non sarà più impossibile e si eviteranno spese ingiuste.

Dash cam: come funziona

La dash cam si installa a bordo fissandola (generalmente con una ventosa) sul parabrezza anteriore, in modo tale da riprendere nel verso di marcia. Per funzionare generalmente richiede l’alimentazione di una presa da 12 Volt, ma esistono modelli che utilizzano batterie al litio. La maggior parte dei modelli registra in continuazione ma ne esistono alcuni che si attivano solo in presenza di accelerazioni o decelerazioni importanti. Questi ultimi potrebbero non essere sempre attivi nel momento del bisogno ma richiedono una manutenzione minore. Per registrare le immagini ogni videocamera richiede della memoria e le nostre amiche non fanno eccezione: si consiglia infatti di montare una scheda SD da almeno 16GB per garantire un periodo medio-lungo di ripresa. Inoltre la maggior parte di esse ha al suo interno un dispositivo GPS che fornisce, oltre alla localizzazione, dati utili alle assicurazioni come la velocità e l’ora del sinistro.

Non solo sinistri…

Le piccole videocamere non sono utili solo in caso di sinistri con altri veicoli ma ci possono essere funzionali in molte occasioni. Ad esempio in caso di multa. Molte volte infatti i cartelli che segnalano gli autovelox o sono completamente inesistenti o sono illeggibili, la dash cam è utile anche in quel caso. Utilizzando la videoregistrazione sarà infatti possibile inoltrare ricorso al prefetto per l’annullamento della multa. Nel caso inoltre in cui il nostro veicolo dovesse riportare dei danni causati da un malto stradale in cattive condizioni si potrebbe facilmente dimostrare il nesso causale tra l’asfalto in cattive condizioni e il danno riportato, ottenendo un rimborso.

Conclusione

Le dash cam sono uno strumento prezioso per gli automobilisti tanto quanto il kit medico può esserlo con i motociclisti. Si tratta di uno strumento imprescindibile da avere a bordo che può potenzialmente salvarci da situazioni molto controverse. Anche a causa dei bassi costi di acquisto (ormai è possibile acquistarle per meno di cento euro) e della scarsa manutenzione richiesta sono diventate molto popolari in strada. Anche se molti potrebbero essere refrattari all’idea di avere una videocamera pronta a registrare ogni loro mossa (vedi effetto Hawthorne), col tempo diventerà uno strumento la cui presenza sarà sempre più richiesta, sia dagli automobilisti che dalle assicurazioni, anche se purtroppo ad oggi le assicurazioni non offrono sconti a chi decide di tenerla a bordo. Rimane però probabile che l’Unione Europea decida presto di legiferare in tal senso e di rendere dunque possibile uno sconto a chi la usa a bordo.

Scritto da Paolo Serravalle
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