Quanto costa ripotenziare una moto a libretto?

I costi da sostenere per ripotenziare una moto depotenziata a libretto.

Il processo di ripotenziamento di una motocicletta è un’operazione che alletta molte persone che sono in possesso di moto che si possono guidare anche con patenti che non siano la A3, ovvero quella che permette di guidare le moto di grossa cilindrata, ma anche con la A2. In questo articolo vediamo i costi da sostenere per ripotenziarla in maniera legale.

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Quanto costa ripotenziare una moto a libretto

Il ripotenziamento non è un processo che è possibile fare su tutte le moto, infatti il ripotenziamento a libretto è possibile per le moto che si possono guidare con patenti inferiori alla A3 il cui kit di depotenziamento sia già stato montato da casa madre.

Prendiamo ad esempio la Yamaha MT-03 una 300 di cilindrata guidabile anche con patente A2 dato che rientra nei 25 kW di potenza grazie al kit che la casa giapponese installa sulla moto per il mercato italiano.

Se una persona dopo aver preso la patente A3 decide di tenere la sua MT-03 ma vuole sfruttarne tutta la potenza può recarsi nel concessionario Yamaha dove ha acquistato la moto e pagando una cifra vicina ai 400 euro chiedere che questa venga ripotenziata, togliendo quindi le limitazioni.

Ovviamente dopo che questa è stata ripotenziata bisogna andare alla Motorizzazione Civile con le carte che dimostrano il ripotenziamento, avvenuto in maniera legale, e quindi aggiornare il libretto di circolazione con la nuova potenza che è in grado di esprimere la moto.

Così facendo è possibile andare su strada con una moto a piena potenza ed essere in grado di sfruttarla tutta quando ve ne è la possibilità. E’ una procedura costosa ma è ideale se non si vuole passare ad un’altra moto più potente.

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Scritto da Filippo Imundi
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