Denuncia furto auto: come comportarsi e a chi rivolgersi

Nel caso di un furto auto, la prima cosa da fare è la denuncia. Ecco tutti i documenti necessari.

La denuncia furto auto è il primo passo da compiere, la dove ci si trovi ad essere parte lesa per aver subito il furto della propria macchina

Analizziamo le modalità in cui questa deve avvenire. Concentriamoci in particolar modo sulla documentazione e le tempistiche di risarcimento da parte della nostra assicurazione

A chi rivolgersi per la denuncia furto auto

La prima cosa da fare in questi casi è sporgere denuncia ai carabinieri o alla polizia. Attraverso tale denuncia bisogna specificare la targa del veicolo e se sono stati rubati carta di circolazione e certificato di proprietà. Quest’ultimo, è consigliabile tenerlo al sicuro a casa. La denuncia può essere inoltrarla sia dal proprietario della macchina sia da persone che ne fanno le veci.

Successivamente alla denuncia, presentandosi con il documento originale, copia conforme o dichiarazione sostitutiva della stessa, può essere effettuata la pratica associata alla “Perdita di possesso per furto” presso Studi di Consulenza Automobilistica, sedi dell’Automobile Club d’Italia o Unità Territoriali ACI PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Anche in questo caso bisogna presentarsi esibendo un documento di riconoscimento. Nel caso si deleghi qualcuno, fornire una fotocopia del documento dell’intestatario, assieme alla delega. A questo punto si potrà ricevere un nuovo certificato di proprietà

Inoltre, in base a quanto previsto in ogni regione di appartenenza, tramite la pratica di “perdita di possesso” è possibile frenare l’obbligo del pagamento del bollo associato al veicolo sottratto.

Quali documenti servono per denunciare un furto?

Come detto dopo la denuncia bisogna recarsi presso il PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Qui si provvederà a sospendere la tassa sul bollo dichiarando la “Perdita di possesso”. Questa annotazione verrà fatta sul certificato di possesso, se si è ancora in possesso dei documenti relativi alla propria auto. In caso contrario, bisognerà compilare un apposito modulo presso gli sportelli messi sempre a disposizione dal PRA. I costi di tale procedura generalmente si aggirano sui 32 euro.

Poi non bisogna mai dimenticarsi di recarsi presso la propria compagnia assicuratrice. Infatti se si è stipulato un assicurazione contro il furto si avrà modo di recuperare almeno in parte il valore della propria auto. La documentazione che dovrà presentare sarà relativa a: denuncia di furto, cessato possesso tramite PRA, documenti della moto e chiavi del mezzo. Ovvero, come si può ben capire, tutta la documentazione che si è provveduto ad ottenere fino a quel momento

Tempi per il risarcimento

Al fine di essere risarciti dall’assicurazione, quest’ ultima va avvisata entro tre giorni dalla data della denuncia. In tal modo avviare la pratica del risarcimento del furto. L’assicurazione a questo punto presenterà la richiesta di presentazione di alcuni documenti al fine di proseguire l’iter del risarcimento. Nel frattempo le autorità alle quali è stata presentata la denuncia avviano le ricerche del caso. Oggi giorno la compagnia liquida la parte lesa entro 40 o 50 giorni dal momento in cui ha ricevuto tutta la documentazione. Ma prima si deve accertare che le autorità competenti non stiano indagando per fraudolenta distruzione della cosa propria, ovvero per richiesta illegittima di risarcimento.

Scritto da Gaetano Lagattolla
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