F1 Germania: Verstappen vince una gara epica

Gara incredibile ad Hockenheim in cui è successo di tutto, doppio zero per Mercedes, out Leclerc.

Verstappen vince il Gp F1 Germania davanti a Sebastian Vettel e Danijl Kvyat (Toro Rosso a podio per la prima volta dal 2008). Sotto un meteo incerto succede di tutto ad Hockenheim, fuori infatti Leclerc, le due Renault, Gasly, Bottas. Hamilton è riuscito a concludere la gara, ma fuori dai punti. Grande spettacolo per una F1 che dopo il Gran Premio di Francia ci ha regalato tre Gran Premi uno più bello dell’altro.

Sintesi

La pioggia ha costretto i piloti ad effettuare tre giri dietro Safety Car per comprendere meglio le condizioni meteo, ma dopo un’attenta valutazione i piloti sono stati fatti partire regolarmente da fermo. Allo spegnimento dei semafori pessima partenza per le RedBull e grande spunto per le Ferrari, con Leclerc ha chiuso il primo giro in sesta posizione mentre con Vettel addirittura in quattordicesima. Ricordiamo infatti che le Ferrari erano chiamate ad un’epica rimonta dopo il disastro di ieri. Al terzo giro Prez ha chiuso la sua gara a muro e ha costretto la Safety Car ad uscire. Tutti i piloti hanno così approfittato della neutralizzazione della corsa per montare le gomme intermedie. Piccolo errore in casa Ferrari durante il pitstop di Leclerc, i meccanici hanno infatti dato la luce verde al pilota mentre passava Grosjean, obbligandolo ad effettuare una fermata d’emergenza per evitare il contatto. Grande svolta però da parte della Direzione Gara, che non ha voluto procedere nei confronti del piloti ma ha annunciato una multa per la Scuderia.

La ripartenza

Alla ripartenza entrambe le Mercedes erano saldamente al comando della gara inseguite da Verstappen e da un grande Raikkonen. Le condizioni meteo, vero ago della bilancia della gara oggi, sono state sempre molto incerte, con pioggia che andava e veniva nel terzo settore. Intorno a metà gara la pista era apparsa sufficientemente asciutta per le gomme slick e infatti la maggior parte dei piloti ha tentato l’azzardo. Con condizioni così difficili i colpi di scena non sono mancati, Verstappen ha infatti avuto un gran testacoda (senza conseguenze) nel terzo settore, Leclerc ha chiuso la sua gara contro le barriere alla penultima curva causando una Safety Car. La seconda Safety Car non ha nemmeno fatto in tempo ad entrare e altro colpo di scena. Hamilton è infatti finito a muro nello stesso punto di Leclerc, riuscendo però a salvare la vettura e rientrare ai box. Rientrando ai box ha però commesso la stessa infrazione commessa lo scorso anno, stavolta al contrario. Il pilota inglese ha infatti tagliato la pit-entry passando sull’erba. La Direzione Gara aveva annunciato penalità nel caso la situazione si fosse ripresentata. Quindi, anche se il pilota inglese era sotto la pioggia con le slick e senza musetto (perso nel contatto con le barriere), è stato punito con 5 secondi di penalità. Forse penalità troppo severa.

La seconda ripartenza

Alla seconda ripartenza era Verstappen il leader della corsa seguito da Hulkenberg e Bottas. Dopo pochi giri Hulkenberg ha chiuso la gara a muro nello stesso punto di Lelcerc e Hamilton, facendo riuscire la Safety Car. Con la pioggia che era definitivamente cessata ed una traiettoria ideale abbastanza asciutta i piloti hanno effettuato la quarta ed ultima sosta montando gomme slick soft.

La terza ripartenza

La terza ripartenza ha visto Bottas affannare mentre Verstappen volava via e Vettel rimontava, dimostrando che sull’asciutto questa Ferrari avrebbe vinto la gara. Vettel ha così iniziato una rimonta incredibile dall’undicesima posizione arrivando fino alla quinta, mentre davanti a lui un grande Stroll ed un decisivo Kvyat tenevano il podio davanti a Bottas. Proprio quest’ultimo ha chiuso la sua gara mettendo le gomme slick sulla parte bagnata della pista e finendo rovinosamente contro le barriere, causando un’altra Safety Car.

Ultima ripartenza

L’ultima ripartenza ha visto Vettel rimontare agevolmente fino alla seconda posizione dietro a Verstappen. Ultimo colpo di scena: Gasly (che oggi non si è visto in pista) ha sbattuto contro Albon in un tentativo di sorpasso, riuscendo però a parcheggiare la macchina danneggiata in una via di fuga senza causare un’altra Safety Car. Verstappen ha così vinto la gara davanti a Vettel e uno strepitoso Kvyat. Doppio zero per Renault (Ricciardo ha bruciato il motore) e Mercedes, con Hamilton che probabilmente a causa dei danni riportati nel contatto con le barriere e forse anche a causa della febbre a fine gara con gomme nuove non aveva nemmeno il passo per avvicinarsi alle Williams. Gran Premio F1 Germania promosso a pieni voti.

Il migliore

Sebastian Vettel: Ieri, a differenza del compagno, non voleva la pioggia. Oggi ha fatto una gara strepitosa. Con le gomme intermedie ha sofferto molto e non aveva passo, ma è stato bravissimo a rimanere sempre nella finestra giusta e, quando a venti giri dalla fine ha avuto la sua occasione, ha fatto uno stint finale con le gomme slick incredibilmente veloce. Probabilmente se il suo compagno avesse concluso la corsa l’avrebbe anche vinta, ma lui è stato bravissimo a salvare una vettura difficile da guidare in condizioni critiche. Sotto questo punto di vista il talentuosissimo pilota monegasco ha tanto da imparare da lui.

Il peggiore

La via di fuga in asfalto delle ultime due curve: Di solito la via di fuga in asfalto salva i piloti, oggi invece ha fatto una carneficina. Tutti i piloti che hanno commesso una sbavatura nelle ultime due curve e che ci sono finiti sopra hanno decisamente peggiorato le loro condizioni e solo Kimi Raikkonen è riuscito a evitare il contatto con la barriera. Una via di fuga piena di pozzanghere che per i prossimi anni andrà sicuramente rivista.

Scritto da Paolo Serravalle
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