Motomondiale: curiosità e caratteristiche tecniche dei circuiti

Sono tanti i circuiti dove si corre il motomondiale con le sue diverse classi. E tutti hanno una storia e caratteristiche diverse tra loro. Vediamo alcuni tra gli esempi più famosi al mondo.

I cinque circuiti più belli del Motomondiale

Tra i circuiti più belli del Motomondiale ricordiamo: Brno; Buenos Aires; Catalunia; Monza; Mugello.

Brno: il nuovo circuito è stato inaugurato nel 1987 in una rea non troppo distante da quella originaria, della quale come ricordo sono stati mantenuti i box. Da allora il motomondiale vi corre regolarmente, con una sola interruzione nel 1992. Per valutare la possibilità di correre in questo circuito anche Gran Premi di Formula 1, negli ultimi anni sono state condotte numerose prove dall’ex pilota di Formula 1 David Coulthard. L’8 Ottobre del 2006 ha ospitato una prova della serie automobilistica A1 Grand prix

Buoenos Aires: storicamente si è trattato del primo circuito al di fuori di quelli Europei dove si corso il motomondiale, in occasione del Gran Premio d’Argentina del 1961. Ospitò le due edizioni successive, per poi rimanere fuori dal giro per tanti anni, e tornare ancora nel 1981, dopo una pausa di 18 anni. In totale furono 10 le edizioni del gran premio valide per le classifiche iridate, e l’ultima disputata nel 1999. Nel 1972 il tracciato venne ridotto a 3.345 metri a seguito di una modifica della curva Tobogan; su questa configurazione si corse anche l’anno seguente.

Catalunya: qui abbiamo tre tracciati, il circuito del Gran Premio di 4655 m, il circuito Nacional di 3067 m e il circuito dell’Escuela di 1703 m. La pista che ospita il Gran Premio di Spagna viene percorsa in senso orario e come gli altri due fa parte di un impianto di recente costruzione; nei sessantacinque giri di gara le moto percorrono la distanza complessiva di 307 km.

Mugello: la gara inaugurale fu disputata dalle monoposto della Formula 5000, ma la gara principale che ogni anno vi si tiene è il Gran Premio motociclistico d’Italia del motomondiale, che generalmente si corre all’inizio di giugno. Fin dal 1994 è stata la sede italiana di gare di vetture turismo del Deutsche Tourenwagen Masters. In passato si sono corse anche altre gare di automobilismo, quali Formula 2, Formula 3000, (la versione internazionale, disputatasi solo tra il 1997 ed il 1999, del campionato tedesco DTM) e Campionato FIA GT.

Monza: il tracciato di Monza è estremamente tecnico dove è fondamentale un ottimo setup meccanico e dove l’abilità del pilota in frenata è determinante dal momento che nei 5793m del tracciato brianzolo si contano ben quattro lunghi rettilinei dove le vetture di Formula 1 superano abbondantemente i 340 km/h, ma tutto ciò vale anche per le moto. Per questo motivo deve essere affrontato con una macchina particolarmente “scarica”, e nel caso delle moto le abilità del pilota in frenata dei rettilinei velocissimi è determinante.

I cinque circuiti più difficili del Motomondiale

Tra i circuiti più difficili del motomondiale ricordiamo: Aragon in Spagna, Anderstop in Svezia, Clrmont Ferran in Francia, Daytona negli USA e l’Estoril in Portagallo.

Aragon è un circuito in cui il pilota deve essere molto bravo in fase di frenata, si passa da tratti velocissimi a curve molto lente e a ripartenze altrettanto veloci. L’abilità del pilota nel sapersi destreggiare tra parti così diverse tra loro deve essere estrema, specie in condizioni di bagnato.

Anderstop in Svezia è un circuito di grande carico areodinamico, caratterizzato da curvoni molto veloci. La capacità del pilota di saper interpretare al meglio tali curvoni fa la differenza nel riuscire a trovare la prestazione in gara.

Clermont Ferran in Francia è un circuito molto simile a quello spagnolo di Aragon, quindi vale quanto detto in precedenza.

Daytona, senza dubbio il circuito più pericoloso. A differenza di quelli classici per le moto, con vie di fuga grandissime atte a tutelare l’incolumità in caduta, qui si corre molto vicino ai muretti. La destrezza, la prudenza, nonché il coraggio del pilota sono determinanti. Circuito quello di Daytona storico per la formula Nascar.

Estoril in Portagallo è un altro tracciato storico per le moto, un tempo utilizzato e per tantissimi anni in Formula 1. Vale quanto detto per Anderstop: grandi curve e molto veloci, riuscire a farle ad alte velocità con la possibilità anche di sorpassare, è una prerogativa dei piloti migliori.

I cinque circuiti più lunghi del Motomondiale

Tra i circuiti più lunghi presenti nel calendario del motomondiale registriamo: Malesia, lungo 5,5 Km; Silverston, il più lungo con 5,9 Km; Brno, 5,4 Km; Mugello, 5,2 Km; Austin negli Stati Uniti, 5,5 Km; Losail in Quatar, con 5,4 Km.

I cinque circuiti con velocità massima nel Motomondiale

I cinque circuiti che registriamo dove storicamente si sono toccate le velocità massime sono: Philip Island Australia, Jorge Lorenzo nel 2013 ha fatto registrare il giro più veloce con una media sul giro di 182 Km/h; Silverstone, Inghilterra, Marc Marquez nel 2015 ha fatto registrare il record della pista con una velocità media su giro di 176Km/h; Spielberg Austria, qui il record su giro lo detiene Andrea Iannone, lo ha registrato nel 2016, ha girato con una media di 186Km/h; TT Assen Paesi Bassi, nel 2015 Valentino Rossi fa il record della pista ad una velocità media di 176,5 Km/h; Mugello, in Italia, dove ancora una volta Andrea Ianno nel 2015 fa registrare il miglior tempo con una velocità media su giro di 177,3 Km/h

I cinque circuiti con maggior numero di curve del Motomondiale

I cinque circuiti con il maggior numero di curve sono nell’ordine :

Aragon in Spagna, detiene il primato con 17 curve. Il Gran Premio d’Aragona è stato introdotto inizialmente per sostituire il Gran Premio d’Ungheria nella stagione 2010, si disputa nel circuito della Ciudad del Motor de Aragón, ad Alcaniz.

Motegi in Giappone presenta 14 curve. Motegi (pronuncia italiana “Moteghi”) è una pista giapponese, nata nel 1997 nelle vicinanze della città di Motegi. È stata battezzata ufficialmente Twin Ring Motegi. Ciò in quanto nell’impianto sono presenti due circuiti differenti: il primo è un ovale da 2.493 m e il secondo è un percorso stradale da 4.801 m con 3 differenti configurazioni.

Valencia in Spagna, 14 curve. La pista Ricardo Tormo è un percorso motoristico situato a Cheste, vicino Valencia, in Spagna. È un omaggio al pilota spagnolo deceduto nel 1998.

Silverston in Inghilterra con 14 curve. La pista di Silverstone è un tracciato per gare automobilistiche, collocato a breve distanza dal villaggio omonimo, nella contea di Northampshire in Inghilterra.

Sachsenring in Germania, anche quest’ultimo ha 14 curve.

Scritto da Gaetano Lagattolla
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