Chi era Marco Simoncelli: carriera e vita privata

Chi era Marco Simoncelli: carriera e vita privata del grande pilota riminese scomparso troppo presto

Marco Simoncelli nasce a Cattolica nel 1987 sotto il segno del Capricorno, cresciuto a Coriano (Rimini) fin da subito manifesta una grande passione per le due ruote, complice il rapporto col padre che gli trasmette l’amore per le moto. Durante la sua carriera, putroppo terminata prematuramente, ha conquistato il titolo nella classe 250 e un posto nel cuore di un vastissimo numero di tifosi.

Marco Simoncelli: una grande carriera

Marco Simoncelli riceve in regalo dal papà Paolo la sua prima moto all’età di 4 anni e, appena dodicenne viene proclamato campione italiano. Nel 2002, anno che lo consacra campione europeo, avviene anche il debutto nel motomondiale, classe 125, al Gran Premio della Repubblica Ceca col team Aprilia.

Marco, soprannominato “il Sic dai suoi tifosi”, rimarrà in 125 fino al 2006 anno in cui deciderà di passare alla 250 alla guida della Gilera RSV 250. Quell’anno ed il seguente, il 2007, sono per Simoncelli abbastanza complicati e vedono risultati altalenanti ma il momento del riscatto è vicino. Nel 2008, ancora in sella ad una moto non ufficiale, una RSA 250, Marco inizia ad ottenere una serie di risultati importanti come la sua prima pole stagionale, in Portogallo e la prima vittoria al Mugello. Ricevuta una moto più evoluta riesce finalmente a ipotecare la stagione nel Gran Premio di Sepang, in Malesia, che lo consacra Campione del Mondo della classe 250 con 281 punti.

Decide di proseguire nella classe di mezzo anche nel 2009 e solo nel 2010 affronta la sua prima gara in Moto GP in sella alla Honda RC212V del team San Carlo Honda Gresini, con un grande Marco Melandri come compagno di squadra. Simoncelli, al termine della stagione, ottiene l’ottavo posto in classifica totalizzando 125 punti.

L’anno seguente, il 2011 rimane nella stessa scuderia ma il suo compagno di squadra, questa volta, è il giapponese Hiroshi Aoyama. Dopo l’ottenimento di due quinti posti: prima in Qatar e poi in Francia, due pole position e una serie di risultati promettenti arriva, determinato come sempre, al Gran Premio di Sepang in Malesia.

Marco Simoncelli: il tragico incidente

E’ il 23 ottobre 2011 in Malesia e Simoncelli, nel corso del secondo giro, perde il controllo della sua Honda alla curva 11 e, nel tentativo di mantenere il controllo della moto, sterza verso destra e rientra in pista. Qui viene travolto da due piloti che sopraggiungevano: Colin Edwards e l’amico Valentino Rossi che non possono fare nulla per evitarlo. L’impatto è fortissimo tanto che il casco del pilota si sfila e l’incidente appare subito in tutta la sua gravità. Accorrono immediati i soccorsi ma, nonostante tutti i tentativi profusi, nulla potranno fare per salvare la vita a Marco; morirà a seguito dei traumi multipli riportati: al collo, al torace, alla testa.

I funerali vengono celebrati il 27 ottobre presso la chiesa di Coriano e le ceneri di Marco sono conservate in famiglia, fra i suoi affetti più cari.

Dopo la sua morte numerosi tifosi e appassionati si sono resi promotori di una grande iniziativa: ri-nominare il circuito di Misano in suo nome. Nel 2012 nasce quindi il Misano World Circuit Marco Simoncelli.

Marco Simoncelli: vita privata

Una famiglia molto unita

Marco è il primo figlio e cresce in provinci di Rimini all’interno di una famiglia molto unita in cui i valori dell’impegno, della dedizione al lavoro e del rispetto la fanno da patrone. Il genitori Paolo e Rossella possedevano un gelateria ma, nonostante gli impegni professionali, non hanno mai fatto mancare a Marco tutto il sostegno e l’appoggio di cui necessitava e, sopratutto, la costante presenza in qualità di primi e più agguerriti supporters. Il Sic, ha anche una sorella minore, Martina, cui è molto legato malgrado trascorra tantissimo tempo lontano da casa per gli impegni legati al motomondiale.

Gli amori di Marco

Simoncelli è un ragazzo riservato e poco o nulla si sà della sua vita sentimentale fino all’incontro con Kate Fretti, che diverrà la sua findanzata storica, avvenuto nell’estate del 2006 a Riccione. La giovane si trovava in riviera assieme a un’amica per svolgere un’attività promozionale per una discoteca della zona quando incontra Marco. Fra i due nasce subito un’intesa tanto che decideranno di darsi appuntamento, dopo poche settimane, sul Lago d’Iseo. Qui nasce la loro storia d’amore che porterà Kate a seguire Marco in gara quasi ovunque, come ombrellina, anche in quella maledetta gara di Sepang in cui il Sic perderà la vita. I due fidanzati avevano un patto: “metà del cuore di Marco era per lei, metà per le moto”; il loro era anche per questo un rapporto unico e speciale.

Marco Simoncelli: La Fondazione

Dopo il tragico incidente e la morte di Marco nel 2011 Kate, assieme alla famiglia e agli amici del Sic, sarà una delle promotrici della Fondazione Marco Simoncelli nata come tributo ad un giovane incredibile scomparso troppo presto. La fondazione è una società senza scopo di lucro impegnata in finalità umanitarie e morali, costituita proprio per rendere eterni i valori che hanno animato la vita di Marco Simoncelli.

Scritto da Silvia Rubbianesi
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