Immatricolare un’auto nuova o di origine estera è un’operazione necessaria per poter circolare sul suolo italiano, in questo articolo scopriremo quanto costa questa operazione.
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Quanto costa immatricolare un’auto
Se un’auto è nuova il costo di immatricolazione è incluso nel prezzo di vendita. E’ possibile sapere in dettaglio le spese da affrontare in Italia nel caso si decida di immatricolare nel nostro paese un’auto proveniente da un paese straniero, i costi sono i medesimi che su un’auto nuova.
I costi amministrativi totali ammontano a 101,20 euro divisi in quattro imposte di bollo da 16 euro ciascuna, l’emolamento del PRA dal valore di 27 euro e 10,20 per i diritti della motorizzazione civile. Si aggiungono i costi per le targhe pari 41,78 euro.
Oltre a questi costi vi è anche la tariffa dell’agenzia di pratiche auto a cui si rivolge il venditore e l’imposta provinciale di trascrizione (IPT) che l’ACI incassa dalle provincie.
Ciascuna provincia può aumentare sino al 30% l’importo dell’IPT che è fissato per legge in 150,81 per auto con potenza sino a 53 kW e in 3,519€/kw per quelle di potenza superiore.
Quindi la spesa per un’utilitaria, che rientra nei 53 kw di potenza, per la nuova immatricolazione può arrivare sino a 300 euro. Una cifra adeguata al processo che si svolge.
Naturalmente più l’auto è potente più il costo sale, il tutto sta ai kW che l’auto possiede, questo valore è visibile sul libretto dell’auto.
Si tratta di un calcolo simile a quanto viene fatto per stabilire il costo del bollo che ha un costo fisso sino ai 185 kW e superata quella soglia il contribuente deve pagare un sovrapprezzo per ciascun kW in più sino al raggiungimento del valore scritto a libretto.
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