Bollo auto 2021: quando e come pagarlo

Bollo auto 2021: le regole per il pagamento

Il bollo auto, o tassa di possesso, rappresenta una contribuzione legata, appunto, al possesso di un’autovettura regolarmente iscritta presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e deve essere corrisposta con cadenza annuale.

Bollo auto: come si calcola

Il bollo auto, definito come sopra, varia non solo in base alla potenza dell’autoveicolo espressa in Kw ma anche in relazione alla classe d’inquinamento secondo la legislazione in vigore che punta a penalizzare le vetture più inquinanti ed incentivare l’acquisto di veicoli ibridi o elettrici a basse emissioni. Per calcolare a quanto ammonta la spesa per il bollo auto, anche in previsione dell’acquisto di una nuova vettura, l’opzione più facile è collegarsi il sito dell’Agenzia delle Entrate oppure all’interno del portale ACI. Qui, compilando gli appositi campi richiesti si avrà modo di conoscere l’importo esatto da corrispondere annualmente. Esiste poi un Superbollo, ossia una maggiorazione alla tassa di possesso ordinaria, dedicato alle vetture che superano la potenza di 185 kW, pari a 251 CV.

Bollo auto: quando pagarlo

La domanda più diffusa fra gli automobilisti quando si tratta di bollo auto è sempre una: quando pagarlo? Ebbene la risposta è molto facile da ricordare: la scadenza per il pagamento della tassa di possesso è usualmente fissata entro il mese successivo a quello d’immatricolazione dell’auto. Per il 2021, allo scopo di aiutare i proprietari di autoveicoli in un momento d’incertezza, alcune regioni quali Emilia Romagna, Veneto e Campania hanno deciso di concedere una deroga al pagamento ordinario prorogandone la scadenza di 3 mesi. Nonostante le regole generali sono dunque possibili piccole eccezioni a livello regionale pertanto, per maggior sicurezza, è necessaria una verifica puntuale in base alla propria regione di residenza.

Bollo auto non pagato: cosa succede

Spesso capita di dimenticarsi di pagare il bollo auto ed essere assaliti dalle preoccupazioni. In questo caso niente paura, le possibilità di verifica sono due: recandosi presso le agenzie automobilistiche o presso gli uffici ACI oppure verificando direttamente Online sul sito ACI o sul portale dell’Agenzia delle Entrate. Qualora dai controlli risultino effettivamente uno o più bolli arretrati da pagare si potrà provvedere al saldo in qualsiasi momento tenendo conto dell’applicazione degli interessi di mora per ritardato pagamento.

Bollo auto: riduzioni ed esenzioni

La legge prevede apposite riduzioni ed esenzioni dal pagamento del bollo auto qualora ci si trovi in presenza di circostanze particolari. Ad esempio il bollo auto non è dovuto per coloro che rientrano nelle categorie di disabili che beneficiano di Legge 104 quali i soggetti titolari d’indennità di accompagnamento o portatori di handicap e nei casi di possesso di auto storiche ossia veicoli che hanno compiuto più di 30 anni. Il bollo auto risulta invece ridotto per i veicoli ibridi che, nei casi di auto elettriche, arrivano a beneficiare dell’esenzione del bollo per i primi anni d’immatricolazione. Ogni Regione, in questo senso, ragiona in automia e i detentori di auto ibride o coloro che si apprestano ad acquistarne una possono verificare velocemente presso un ufficio ACI competente.

Bollo auto: come pagarlo

Oggi è possibile pagare il bollo auto sia “di persona” recandosi presso i centri abilitati, sia online all’interno di specifici portali. A partire dal 2020 le procedure per il pagamento del bollo auto sono state rese più semplici grazie all’introduzione di un’apposita funzione all’interno dell’applicativo PagoPa che va ad aggiungersi alle forme di pagamento online già validate in precedenza. Volendo riassumere ecco le differenti modalità per il saldo del bollo auto 2021:

Online: sul sito dell’ACI utilizzando la funzione pagoBollo, sul portale Poste Italiane e su quello dell’Agenzia delle Entrate, tramite Satispay oppure avvalendosi dell’App Io dedicata ai servizi pubblici, oppure tramite il servizio Home Banking attivo per qualsiasi istituto bancario

Personalmente: recandosi fisicamente in un qualsiasi punto ACI oppure presso il proprio ufficio bancario o postale oppure attraverso gli sportelli ATM abilitati al servizio o, ancora, recandosi in uno dei Punti vendita Sisal e Lottomatica

Resta invece più complicato il pagamento del Superbollo che deve essere effettuato tramite compilazione dell’apposito Modello F24 utilizzando l’apposita funzione disponibile all’interno del proprio Home Banking o Bancoposta Online oppure recandosi fisicamente presso il proprio istituto bancario o postale.

Scritto da Silvia Rubbianesi
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