Bollo moto: come calcolare il bollo moto

Il bollo moto costituisce una tassa sulla proprietà del veicolo. Un tempo era una tassa di circolazione ed era quindi necessario solo nel caso si volesse viaggiare con il veicolo. La nuova normativa, invece, impone che il bollo moto sia pagato sempre quando si ha una regolare immatricolazione.

L’importo del bollo moto tiene come riferimento i KW del veicolo. La regolamentazione, tuttavia, è affidata alla Regioni. In pratica ogni regione stabilisce gli importi in autonomia. Fino a 11 KW, le autorità regionali stabiliscono una quota fissa, valida per tutti. Oltre questa soglia, il prezzo viene aumentato di un importo per ogni KW aggiuntivo. Anche in questo caso, l’importo varia da regione a regione.

Le moto di interesse storico e le moto d’epoca hanno una regolamentazione diversa. Occorrono però venti anni per la dichiarazione di moto di interesse storico e trenta perchè il veicolo possa essere iscritto come moto d’epoca. Anche in questo caso, la regolamentazione dipende dalle Regioni. In alcuni casi, occorre portare la certificazione dell’iscrizione ad uno dei registri di veicoli storici. In altri, come la Toscana, basta semplicemente il raggiungimento del limite di anni. La differenza tra moto di interesse storico e d’epoca è importante. Nel primo caso, si tratta di un “bollo” vero e proprio, magari con alcune facilitazioni legate alla normativa regionale. Nel secondo caso, il pagamento è dovuto solo se la moto circola. Se è esposta in un museo o semplicemente in garage, non è dovuta nessuna somma all’erario.

A questo punto, si pagare l’importo nei termini previsti dalla normativa. In caso di ritardo di pagamento, vengono applicate delle sovrattasse. Entro 30 giorni, viene applicato un aumento di 3,75% del costo iniziale. Fra il trentesimo giorno e il dodicesimo mese, la percentuale di maggior importo diventa il 6%. Se pagate il bollo con un ritardo superiore ai dodici mesi, vedrete invece la cifra aumentata del 30%

Se volete fare delle simulazioni, il sito dell’Agenzia delle Entrate offre un simulatore efficace per verificare l’importo. E’ sufficiente che troviate il numero dei KW della vostra moto e che indichiate la regione di residenza.

Scritto da Claudio Carpini
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