Lexus Rov Concept: fare Offroad con il massimo del lusso

Lexus Rov Concept, sarà un veicolo divertente e totalmente futuristico, per vivere il deserto come mai prima.

Si è abituati a sentir nominare Lexus per veicoli di grandi dimensioni o berline accomunati dal grande lusso estetico e delle finiture interne, di conseguenza è difficile vedere impegnato il brand in tutt’altro tipo di veicoli. Per questo motivo esistono le Concept Car dove gli ingegneri possono esprimere tutta la loro creatività per produrre auto poco convenzionali come la Rov, protagonista del nostro articolo.

Lexus Rov Concept: le caratteristiche

La sigla Rov non è che l’acronimo di Recreational Off-Higway Vehicle. Come suggerisce il nome si tratta di un veicolo basato sul divertimento che può essere sfruttato sia su strade asfaltate che naturalmente in offroad ovvero il suo habitat naturale.

Le dimensioni sono estremamente ridotte come è facile intuire parlando di buggy. Si ha infatti una lunghezza di 3,12 metri ed un’altezza di 1 metro e 80.

Il propulsore con cui sarà equipaggiato qualora verrà immesso sul mercato sarà ad idrogeno. E’ quello che Toyota sta sviluppando attualmente, un’ ulteriore dimostrazione dello sguardo futuristico di questo marchio.

Lexus Concept Rov: gli interni

Internamente colpisce indubbiamentel’ assenza del parabrezza, il volante è un tre razze in pelle, dalla chiara impronta sportiva. Sportivi sono i sedili con tanto di cinture da corsa.

Il cambio ed il freno a mano sono manuali, infatti pur essendo studiata per l’offroad non manca di mostrare il suo essere un’auto votata alla guida pura.

Non vi sono infine richiami all’infotainment ed alla tecnologia. Se si sale sul ROV lo si fa per cercare qualche duna e per divertirsi al volante sentendo il suono del motore che pur essendo alimentato ad idrogeno ha già mostrato la propria voce.

Lexus Concept Rov: il prezzo

Il prezzo di questo concept non è ancora stato comunicato.

E’difficile stabilire in quante unità verrà prodotto e a quale cifra sarà possibile acquistarlo, secondo noi trattandosi di un veicolo “specialistico” è facile aspettarsi numeri di produzione ridotti.

Sicuramente ne sapremo di più nei prossimi mesi.

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Scritto da Filippo Imundi
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