Olio motore: le classificazioni esistenti

Quali sono le differenze tra un 5W40 e un 15W50? Che cosa significano quei numeri?

Dopo aver visto i diversi tipi di olio per motore, vediamo adesso le diverse classificazioni esistenti. Cerchiamo quindi di capire quali differenze intercorrono tra un 5W40 e un 15W50 e come scegliere tra uno e l’altro.

Riassunto articolo precedente

Nel precedente articolo abbiamo detto che gli oli per il motore si dividono in tre tipi: il minerale, il semi-sintetico e il sintetico. Tra questi tre il migliore è senza dubbio il terzo, anche se costa leggermente di più. In ogni caso anche i semi-sintetici rendono bene e sono largamente utilizzati. Altra cosa fondamentale da ricordarsi è la sigla API (American Petroleum Institute). Tale sigla certifica la qualità dell’olio. Se infatti l’olio ha una sigla SN allora è sicuramente di buona qualità.

Classificazioni olio

Le classificazioni che trovate sulle etichette delle lattine di olio sono generalmente composte da due numeri separati da una W. Che cosa significano quei due numeri? Quei due numeri separati dalla W costituiscono la sigla SAE (Society of Automotive Engineers) ed indicano la viscosità dell’olio a diverse temperature. Gli oli non sono infatti tutti uguali ma hanno un range di temperature ideali nei quali lavorano meglio. Per calcolare il primo numero si porta il lubrificante a -18 gradi centigradi e si misura la viscosità. Ad esempio un 5W40 sarà un lubrificante che scorrerà molto bene durante l’inverno con temperature rigide, ma che a 100 gradi non offrirà grandi prestazioni ne in termini di scorrimento ne in termini di protezione del motore.

Una scelta non semplice

Scegliere l’olio da montare nel motore non è mai facile, anche perché con tutte queste sigle viene difficile anche capirci qualcosa. Il consiglio è di tenere sempre d’occhio i consigli della casa produttrice del veicolo ma di saper cambiare di fronte ad esigenze particolari. Se volete andare in pista ad esempio è consigliato montare un 10W60 perchè vi consentirà di tirare con il motore non troppo caldo (a freddo mai) ma sarà protettivo alle alte temperature. Se invece avete uno scooter e state in una città forse conviene un 15W50 che vi garantirà maggior protezione quando d’estate rimanete incanalati nel traffico.

Considerazioni finali

Come già detto prima avere un lubrificante adatto al motore e alle vostre esigenze cambierà notevolmente la fluidità di guida, la ripresa e allungherà la vita del vostro motore. Per questo è molto importante fare una scelta giusta e sensata. Ora che sai bene quali sono le differenze nella classificazione SAE e API fare una scelta soddisfacente sarà più semplice. Infine è bene ricordarsi che l’olio non è eterno e di sostituirlo o ogni 10.000 chilometri o ogni 12 mesi, che si riducono a sei se abitate in città e rimanete spesso incanalati nel traffico (quando rimanete in coda il motore non si può raffreddare correttamente e l’olio si prende una bella scaldata). Questo si fa perché col tempo (e con l’utilizzo) i lubrificanti tendono a perdere le loro caratteristiche ed offrono quindi una protezione minore dagli attriti.

Scritto da Paolo Serravalle
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