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Il calo dei prezzi dei veicoli elettrici dal 2018
Negli ultimi anni, il mercato dei veicoli elettrici (EV) ha visto una significativa diminuzione dei prezzi, con una riduzione media del 25% dal 2018. Questo cambiamento ha reso le auto elettriche più accessibili rispetto al passato, quando il costo elevato rappresentava un ostacolo per molti consumatori. Oggi, i veicoli elettrici non solo sono più economici, ma anche più competitivi rispetto ai modelli a motore termico (ICE).
Disparità regionali nei prezzi
Tuttavia, il calo dei prezzi non è uniforme in tutto il mondo. In Europa, i consumatori continuano a pagare prezzi significativamente più alti rispetto a quelli in Cina. Ad esempio, il modello Polestar 4 ha un costo di circa 62.900 dollari negli Stati Uniti, mentre in Cina lo stesso veicolo è venduto a soli 52.190 euro. Questa disparità evidenzia le differenze nelle politiche fiscali e nei costi di produzione tra le varie regioni.
Il divario di prezzo tra veicoli elettrici e a combustione
Un rapporto di Jato Dynamics ha rivelato che il divario di prezzo tra veicoli elettrici e a combustione interna è sceso al livello più basso di sempre. Negli Stati Uniti, il divario era del 50% fino al 2021, ma è sceso al 15% nel 2023. In Europa, la situazione è più complessa, con un divario che è aumentato dal 27% nel 2021 al 29% nel 2023, prima di tornare al 22% lo scorso anno. Questo andamento riflette sia il calo dei prezzi degli EV sia l’aumento dei costi dei veicoli a combustione interna.
Implicazioni per il futuro della mobilità elettrica
Nonostante i progressi, l’accessibilità economica degli EV varia ampiamente da una regione all’altra, evidenziando disuguaglianze globali che potrebbero influenzare il ritmo della transizione verso una mobilità elettrica sostenibile. Le politiche economiche e fiscali delle istituzioni nazionali e sovrannazionali giocheranno un ruolo cruciale nel determinare come e quando i veicoli elettrici diventeranno la norma piuttosto che l’eccezione.