Restaurare auto d’epoca: cosa sapere

Se si possiede la fortuna di poter avere tra le mani un’auto d’epoca da restaurare, tutto ciò che bisogna fare è acquistarla e rimetterla a lucido.

Niente paura riguardo a come fare o dove trovare i pezzi di ricambio per rimetterla in sesto. Basterà seguire piccoli accorgimenti e non sarà affatto necessario spendere una fortuna, ma il risultato sarà sicuramente invidiabile. Vediamo esattamente tutto ciò che c’è da fare e dove trovare quello che occorre.

Reperimento dei ricambi per restaurare auto d’epoca

La primissima cosa da fare quando si decide di restaurare una vecchia auto è quella di stabilire un budget oltre il quale non poter andare. Prima dell’acquisto è bene valutare lo stato della carrozzeria della vettura, senza fermarsi alle parti visibile esterne, ma controllare quelle nascoste, poiché la ruggine si annida in parti poco visibili e se non trattata corrode altre componenti importanti. Da valutare bene anche il motore che non deve avere perdite di olio o liquidi. Si potrebbe così fare una lista di tutte le componenti che dovrebbero essere sostituite e valutare anche il fatto che molti di quei pezzi di ricambio, trattandosi di auto d’epoca, potrebbero avere un costo alquanto elevato.

Per far valutare l’auto prima di acquistarla, ci si potrebbe anche rivolgere al proprio meccanico di fiducia. Una volta acquistata, prima di organizzarlo tutto il lavoro di intervento, è consigliabile fare delle foto, soprattutto alle parti più danneggiate della vettura. In questo modo, sarà possibile tenere sempre in vista le condizioni di partenza e ciò che bisogna fare. Anche nella fase di smontaggio dei vari pezzi è indicato fare delle foto, in questo modo sarà più semplice poi il successivo assemblaggio. Un valido aiuto potrebbe essere la catalogazione di ogni singolo pezzo e il fatto di raggrupparli in modo accurato. Per le varie fasi, se non si è molto pratici, ci si potrebbe anche far aiutare da qualcuno che abbia dimestichezza con le auto, altrimenti, resta sempre utile un consulto dal proprio meccanico di fiducia.

Per quanto riguarda i pezzi di ricambio, probabilmente sarà opportuno mettersi alla ricerca di rivenditori autorizzati, poiché è del tutto normale che con il tempo i pezzi originali della vettura si siano deteriorati e debbano essere sostituiti. Meglio che i ricambi siano originali perché in tal modo l’auto può mantenere il reale valore sul mercato. I pezzi per auto d’epoca è possibile acquistarli sia presso officine o aziende specializzate in questo tipo di prodotti, oppure anche affidandosi alla rete, dove sarà possibile reperire diversi rivenditori. Non solo, esistono anche mercatini o fiere specifiche per questo settore. Se ci si affida alla rete, tuttavia, è opportuno prestare attenzione agli annunci di privati, che in alcuni casi potrebbero rivelarsi delle fregature e quindi si finirebbe per acquistare pezzi che in realtà non sono originali. In questo caso, sarebbe consigliabile poter prendere visione diretta del pezzo prima di acquistarlo, per cui meglio scegliere gli annunci di persone che siano nelle vicinanze.

Carrozzeria e motore

Una volta che sia stato portato a termine lo smontaggio dei vari pezzi, si potrà procedere con il restauro della carrozzeria. Se l’auto ha danni importanti causati da ruggine, sarà bene considerare l’idea di cambiare quelle porzioni rovinate. Per alcuni modelli di vetture esistono dei lamierati appositi già pronti, basterà solo smontarli e saldarli per bene. Per altri componenti spesso è necessario un attento lavoro artigianale di ricostruzione. Per questo sarà necessaria una sverniciatura, per poi ricostruire le parti danneggiate, magari utilizzando della resina.

Dopo che le parti metalliche saranno rimesse a nuovo, controllare che la lamiera sia liscia e ben pulita, in modo che possa aderire qualunque prodotto. Vi sono prodotti specifici che si possono anche utilizzare per prevenire la ruggine, una sorta di primer, simile ad una vernice, ma molto delicata. In seguito, si può procedere con la verniciatura. Se quest’ultima, asciugando, dovesse restare opaca, è anche possibile lucidarla, con strumenti professionali o anche con il fai da te, usando della pasta abrasiva. In questo modo il lavoro sarà ancora più accurato e preciso, sebbene chiaramente richieda più fatica. Evitare di abusare con tale prodotto perché potrebbe indebolire la vernice. A questo punto, si potrà passare alla fase di montaggio, riprendendo le foto fatte ai vari pezzi e alla catalogazione effettuata nelle prime fasi di lavoro.

Quando tutto il lavoro sarà completato, la vostra auto d’epoca sarà come nuova, la potrete quindi esporre nelle fiere appositamente organizzate per auto d’epoca o utilizzare tranquillamente come mezzo di trasporto. Bisogna anche sapere che il costo dell’assicurazione nel caso di una vettura d’epoca è molto più basso.

Costi e tempi

Per quanto riguarda i tempi, chiaramente, questi sono in relazione della personale disponibilità. Trattandosi di una passione personale, il più delle volte i tempi necessari per un attento restauro sono alquanto lunghi, anche per via del fatto che bisogna reperire i pezzi di ricambio originali da sostituire quando questi siano deteriorati. Non sempre risulta facile già solo reperire tutte le componenti necessarie. I costi variano in relazione alla manutenzione che l’auto richiede. Meglio in ogni caso affidarsi al fai da te, se si ha una qualche competenza in merito, perché in questo modo sarà possibile risparmiare.

I costi, ovviamente, dipendono anche dal tipo di restauro che viene eseguito sulla vettura. E’ bene ricordare che, se si fanno le cose in maniera superficiale, è probabile che dopo poco tempo vengano fuori della altre cose da sistemare. Tra le altre cose da tenere in considerazione, c’è il fatto che l’effettivo lavoro che l’auto richiede, potrà essere valutato solo dopo la fase di smontaggio, quando si potranno valutare i singoli pezzi, quali siano da sostituire e quali possano anche essere in qualche modo riparati e riutilizzati. E’ probabile anche che da un budget di spesa preventivato nella fase iniziale, poi alla fine ne venga fuori un altro. Tuttavia, va sottolineato che se viene eseguito un buon lavoro di restauro, il valore dell’auto potrà in tal modo aumentare con il passare del tempo e avere così la fortuna di possedere un gioiello tra le mani.

Scritto da Laura Marrocco
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