Sterzo duro o bloccato: cause e rimedi per risolvere il problema

Entrare in contatto con un'anomalia riguardante lo sterzo duro può creare allarmismo. Ma niente paura: ecco le cause e i rimedi.

Entrare in contatto con un’anomalia riguardante lo sterzo duro può creare allarmismo, i problemi possono essere di poco conto ma anche seri. Lo sterzo duro, a prescindere dalle cause, è indice di una situazione che non rientra nella regolarità di utilizzo del proprio veicolo, bisogna non prendere sottogamba il problema, analizzare le cause e risolvere un problema la cui soluzione potrebbe rivelarsi semplice, pena un aggravarsi delle condizioni che minerebbero innanzitutto la sicurezza di guida.

Sterzo duro o bloccato: cause e rimedi

Uno sterzo che si rivela duro e di difficile manovrabilità può avere molteplici cause non per forza di grave entità. Una delle cause potrebbe essere una pressione delle gomme anteriori troppo bassa, che fa “piantare” il battistrada per terra e rende meno agevole lo scorrimento sulla strada; la soluzione è a portata di mano: riportare la pressione delle gomme a condizioni normali farà tornare lo sterzo in forma.

Un’altra causa di sterzo duro potrebbe derivare direttamente dal servosterzo. Qui bisogna aprire altre strade di discussione perché la causa scatenante può rivelarsi anche di entità importante. La semplice mancanza di olio del servosterzo non permetterà la regolare lubrificazione del meccanismo, di conseguenza lo sterzo non essendo agevolato nei suoi movimenti risulterà abbastanza duro. Un rabbocco dello stesso porterà nuovamente la situazione a condizioni di normale utilizzo.

Problemi ben più seri diventano a livello meccanico la rottura della pompa del servosterzo, in pratica il meccanismo che immette olio nel circuito che favorisce la rotazione dello sterzo; la sua sostituzione deve essere affidata ad un professionista con relativi costi da sostenere, sia a livello di ricambi che a livello di manodopera.

Problema ancora più serio è il guasto del motorino elettrico (nei casi di servosterzo elettro-idraulico) che comporta la sostituzione non solo della parte elettrica ma anche di quella meccanica (l’intero meccanismo collegato alle ruote); i costi di intervento risultano abbastanza salati e partono dalle 1.000 euro per un’utilitaria.

Nel caso in cui sia la cinghia del servosterzo ad essersi consumata, il meccanismo non funzionerà e lo sterzo si rivelerà duro. La sostituzione della stessa in officina riporterà le condizioni di utilizzo alla normalità.

Completamente bloccato

Uno sterzo bloccato tende a non girare del tutto ed anche in questo caso le cause possono essere molteplici. Innanzitutto anche in questo caso la prima cosa da porre in esame è il servosterzo, un malfunzionamento dello stesso o la mancanza di olio possono far scattare meccanismi di protezione elettronica dell’auto che impediscono il movimento del volante. La prima cosa da tenere sotto controllo è il livello dell’olio del servosterzo. Le auto più moderne, nel caso in cui ci sia un problema evidente al servosterzo, tenderanno ad avvertire il guidatore attraverso dei segnali o spie ben precisi.

In misura minore anche le gomme a terra possono rivelarsi responsabili di uno sterzo bloccato, non è mai sbagliata controllarne regolarmente lo stato della pressione.

Può sembrare superfluo sottolinearlo ma in tutte le auto esiste un meccanismo meccanico di blocco dello sterzo, il bloccasterzo. L’inserimento dello stesso renderà impossibile qualsiasi movimento del volante ma niente paura: basterà inserire la chiave e lo sterzo tornerà a muoversi regolarmente.

Sterzo che vibra tra le mani

Sicuramente non è una bella sensazione quella di avere sotto le mani e guidare con uno sterzo che vibra. Si tratta di un problema abbastanza diffuso e verificabile, le cui cause sono da imputare principalmente al reparto ruote/gomme.

Parallelismo incontestabile è il fatto che se una ruota vibra di conseguenza vibrerà pure lo sterzo. E se l’entità delle vibrazioni è notevole state certi che vibrerà l’intero veicolo! Cosa fare allora? Innanzitutto bisogna controllare lo stato delle gomme; gomme troppo usurate, oltre che essere fortemente insicure, tendono a vibrare in maniera sostanziosa, se poi a questo si associa il fatto che tendono a sgonfiarsi facilmente si ottiene un mix perfetto (ovviamente in senso negativo) di sterzo che vibra che contemporaneamente è duro da girare. Cambiare le gomme diventa un’operazione essenziale in questo caso.

Ma sempre parlando di ruote una causa frequentissima di sterzo che vibra è imputabile alla non corretta convergenza delle ruote; le ruote che non hanno una convergenza corretta tendono in direzioni diverse, la direzione che il guidatore va ad imporre farà in modo che le ruote non siano ben dritte sulla strada e questo provoca vibrazioni notevoli. Un buon gommista potrà risolvere il problema in pochi minuti e con una spesa nell’ordine delle 50,00 euro.

Rumori non consueti

Qui l’argomento si fa leggermente più serio, in quanto uno sterzo rumoroso è da imputare nella quasi totalità dei casi ad un’avaria del sistema semiasse-giunti-cuscinetti.

Fornendo una spicciola spiegazione di meccanica: lo sterzo è collegato ad un piantone, lo stesso è collegato all’asse (o assale, generalmente diviso in due parti perciò chiamato semiasse) delle ruote che a sua volta si collega alle ruote attraverso i giunti ed i relativi cuscinetti. Va da sé che se almeno uno di questi elementi presenta una qualsiasi forma di avaria lo sterzo farà rumore.

Possiamo inoltre rintracciare in questo caso due diretti responsabili dello sterzo che fa rumore sono i semiassi ed i giunti. Nel caso in cui uno o entrambi i semiassi fossero danneggiati, ad ogni movimento rotatorio dello sterzo avvertiremmo non solo una vibrazione (che in questo caso non cessa durante la marcia) ma la stessa è accompagnata da scossoni di entità variabile. Nel caso in cui si riscontrino questi inconvenienti, una visita presso un’officina è consigliata, anche e soprattutto per scongiurare magari problemi di entità superiore.

Abbiamo citato i giunti come responsabili dei rumori dello sterzo, più precisamente il complesso giunto/cuscinetto è una delle cause vibratorie e rumorose mediamente diffuse. Un segnale di questo disturbo consiste in un ticchettìo (letteralmente un rumore tipo ‘toc toc’) ogni qualvolta lo sterzo viene girato e non si trova più in posizione di ‘riposo’ (cioè in maniera tale che le ruote siano allineate dritte). Anche in questo come in tanti altri casi di cui abbiamo parlato è consigliabile effettuare un controllo presso un’officina.

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L’ultimo motivo di rumore dello sterzo è rappresentato dagli ammortizzatori non più in perfetta efficienza, scarichi o danneggiati; non assorbendo più in maniera efficiente le irregolarità del terreno le trasferiscono direttamente al telaio e, di conseguenza, saranno avvertibili vibrazioni allo sterzo.

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Scritto da alice Sacchi
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Salvatore
26/10/2017 21:31

Salve ho una fiat punto 2 serie 1.2 a benzina del 2001 non capisco una cosa quando la macchina è ferma il volante e leggero ma quando e in moto il volante diventa duro grazie chiunque possa darmi una spiegazione

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