Segnalare la manovra di cambio corsia: si usa l’indicatore di direzione?

Quando si vuole cambiare corsia si deve segnalare la manovra con l'indicatore di direzione: in questo articolo scopriamo se è vero o falso e perché.

Tra gli argomenti che nei quiz della patente vengono sottoposti ai futuri neopatentanti c’è ovviamente anche il cambio corsia e l’uso degli indicatori di direzione. Saper usare le frecce può infatti essere di vitale importanza in diverse manovre, tra cui anche il cambio corsia. Se in un testo trovi quindi questa affermazione “Quando si vuole cambiare corsia si deve segnalare la manovra, con gli indicatori di direzione”, la risposta sarà vero. Scopriamo il perché.

Cambiare corsia: usare gli indicatori di direzione

Gli indicatori di direzione, comunemente denominati frecce, devono essere utilizzati ogni volta che il guidatore deve eseguire una manovra di svolta, sia a destra che a sinistra, o di cambio corsia su qualunque tipo di strada, sia a doppio senso di circolazione che a senso unico.

Non si tratta dunque di una scelta, ma di un vero e proprio obbligo. Le frecce vanno azionate per segnalare, ad esempio:

  • per l’immissione nella circolazione partendo dal margine della carreggiata;
  • per le manovre di sorpasso;
  • per l’intenzione di spostarsi nella corsia di decelerazione;
  • l’intensione di portarsi sul margine della strada o fuori dalla carreggiata per una sosta o una fermata;
  • per svoltare o per effettaure manovre di retromarcia.

Quindi, se ti stai immettendo in una strada a scorrimento veloce, come un’autostrada o una tangenziale, devi segnalare il tuo ingresso in corsia con la freccia. Ma l’utilizzo degli indicatori di direzione sarà necessario anche per effettuare manovre di sorpasso, sia quando si passa nella corsia di sinistra sia quando si rientra nella corsia di marcia normale. Per il resto, va ricordato come sia necessario utilizzare le frecce ogni qual volta si sta cambiando direzione per qualunque motivo, che sia il bisogno di fermarsi per una sosta o una fermata o sia semplicemente la necessità di svoltare. E anche durante le manovre in retromarcia bisogna fare attenzione a informare gli altri autisti attraverso gli indicatori di direzione.

Quando non servono

In quali casi non si devono utilizzare gli indicatori di direzione? In diversi casi. Ad esempio quando si sta per frenare bruscamente (fermo restando che non si dovrebbero mai compiere manovre brusche. Ma anche quando si deve percorrere un tornante. In quel caso non si tratta di una vera svolta, ma semplicemente della prosecuzione regolare della marcia. E anche quando ci si arresta a un semaforo o nel traffico non è necessario l’utilizzo degli indicatori di direzione. Casistiche da tenere a mente, visto che sono tra gli errori da evitare nel quiz patente. Se ti ritrovi in difficoltà ad apprendere queste nozioni, forse è meglio allenarsi in vista dell’esame su uno dei tanti siti disponibili sul web.

Scritto da Mauro Abbate
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